Nocera Inferiore. Esondazione fiume, ecco il risarcimento.
Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche riconosce un risarcimento danni ai proprietari di un solo attiguo al corso d’acqua Alveo Comune Nocerino esondato nel 2015 a Nocera Inferiore. A causare l’esondazione sarebbero state le attività manutentive dell’Alveo Comune Nocerino. Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche si esprime mettendo in evidenza la responsabilità degli enti a cui compete la manutenzione e la pulizia del corso d’acqua.
Competenze e responsabilità.
Al vaglio dei giudici Regione Campania e il Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno. I due enti sono stati condannati al risarcimento di 27.000 € a favore dei proprietari di un fondo agricolo ubicato a Nocera Inferiore, nella zona di periferia tra Cicalesi e Villanova. I fatti risalgono al 29 ottobre del 2015, quando il corso d’acqua esondò riversando acqua, melma e detriti di ogni genere. I proprietari del fondo assistiti dei propri avvocati citarono la Regione Campania il Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno. La Regione si difese sostenendo e facendo leva sull’eccezionalità dell’evento. Un presupposto però smentito dai giudici del tribunale. Poiché il fenomeno, nel tempo si è ripetuto pressoché costantemente. La pronuncia del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche avrebbe messo in evidenza le responsabilità della Regione, in concorso con il Bonifica Comprensorio Sarno, per la mancata attività di manutenzione del corso.
Una sentenza che crea il precedente.
Una sentenza che fa giurisprudenza e che potrebbe motivare anche altri cittadini che ciclicamente vengono danneggiati dagli straripamenti del fiume a procedere legalmente contro gli enti territoriali. Una sentenza dunque, come scrive il quotidiano “La Città”, destinata a creare un importante dispositivo – diffida per gli enti pubblici obbligati per competenza alla manutenzione degli alvei fluviali e tra questi proprio il Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno.
Guarda anche Nocera Inferiore. Consorzio di Bonifica tra resoconti e innovazione