Angri. Parcheggi e sosta per diversamente abili. La nota della minoranza consiliare
Caterina Barba, Marco De Simone, Giuseppe Del Sorbo, Pasquale Mauri, Alberto Milo e Annamaria Russo hanno appena protocollato la seguente istanza al Sindaco sulla questione degli stalli riservati ai “diversamente abili”.
L’istanza
Premesso che – la cosiddetta “questione parcheggi” ad Angri è particolarmente sentita dalla cittadinanza che si sente non tutelata nel proprio interesse pubblico dalla gestione da parte dell’Amministrazione comunale della procedura di affidamento a privati delle strisce blu; – più volte e in diverse occasioni i consiglieri di minoranza hanno sollecitato il Sindaco e la giunta a rivedere nel complesso la gestione delle tariffe, in particolar modo la possibilità di frazionare l’ora e prevedere lo scontrino di cortesia; – gli stessi consiglieri si sono appellati all’Assessore alle politiche sociali (senza ottenere né risposte né azioni concrete) affinché si provvedesse a tutelare la sosta GRATUITA dei diversamente abili; – ad oggi, il Comune di Angri è uno dei pochi in Italia che non ha applicato, nel proprio regolamento comunale, la previsione discrezionale della gratuità della sosta alle persone disabili nelle strisce a pagamento I sottoscritti consiglieri comunali propongono all’amministrazione comunale di adeguarsi alle direttive contenute nel decreto infrastrutture pubblicato in 10 settembre 2021.
Detto provvedimento prevede la facoltà dei comuni di introdurre, a carattere temporaneo o permanente, spazi riservati ai portatori di handicap al fine di favorire la sosta gratuita dei disabili nelle strisce blu, in alternativa agli stalli riservati, se risultano questi ultimi occupati. Tale richiesta da parte degli scriventi mira a tutelare maggiormente il diritto alla mobilità delle persone con disabilità, meritevoli di essere attenzionate in quanto versano in situazioni di difficoltà. Pertanto si chiede all’amministrazione di adoperarsi affinché vengano prodotti gli atti opportuni per la modifica regolamentare della sosta per disabili allineandola con le direttive impartite nel decreto infrastrutture invitando, al contempo, a voler porre in essere ogni iniziativa utile alla tutela della vita sociale delle fasce deboli del territorio per una mobilità sostenibile legata al rispetto dei diritti della persona.