Scafati. Morosità Tari, rischio prescrizione per milioni di euro
“Non perderemo un solo euro, ho chiesto al funzionario di aggiornarmi sulle tutte le procedure attivate, stiamo procedendo senza tralasciare nulla”. In realtà Nunzia Di Lallo, assessore al Bilancio e Personale, sa bene che l’ente non può permettersi di vedere prescritti i ruoli relativi al 2016. Poco più di due mesi di tempo e tre soli dipendenti all’ufficio Tributi, per effettuare i conteggi, scrivere e spedire gli avvisi di accertamento. Considerato l’alto tasso di evasione fiscale scafatese, non è pretestuoso azzardare in almeno due milioni di euro i tributi non pagati a rischio prescrizione. Nel frattempo la Di Lallo ha chiesto e ottenuto il trasferimento dell’ufficio dall’ex Scafati Solidale a Palazzo Mayer. “Questo consentirà di evitare rallentamenti nelle procedure, ubicando nello stesso luogo il settore fiscalità locale e il settore ragioneria e finanze – spiega – con il front office al pian terreno”. Una mini rivoluzione che permetterà anche di tagliare sui costi delle utenze e sulla custodia.
Sotto la lente
Finita sotto il fuoco dell’opposizione ma anche di parte della sua stessa maggioranza, la Di Lallo sa che il futuro dell’amministrazione passa per l’incremento delle entrate. Una responsabilità che sarebbe in capo al Sindaco Cristoforo Salvati, avendo trattenuto ad interim la delega ai tributi, ma l’assessore ha oramai abbracciato di fatto anche questa delicata incombenza. C’è chi ha paventato di chiedere le sue dimissioni, dopo la “figuraccia” sul milione e mezzo di euro di fondi Covid stanziati da mesi dal Governo ma ancora nel cassetto. “Voglio tranquillizzare i cittadini che saranno interessati da questi contributi – aggiunge – Negli ultimi 2 mesi abbiamo dovuto affrontare delle emergenze che hanno rallentato alcune attività di comunicazione tra i settori, è questo l’unico motivo che ha portato ad uno slittamento nella comunicazione alle categorie interessate dell’arrivo di questi fondi”. Fatto sta che la Giunta ha recuperato deliberando la spesa dei 900 mila euro destinati alle famiglie (in attesa del bando) mentre lunedi, anticipa la Di Lallo, l’esecutivo farà altrettanto con i 500 mila euro destinati agli sgravi Tari per i commercianti. E qui è la Presidente della commissione Commercio Ida Brancaccio a fare un appunto. “Con i commercianti avevamo già avviato un tavolo di confronto per poter affrontare diverse questioni e condividere l’insieme delle scelte necessarie per il rilancio delle attività commerciali che si traduce in rilancio della città di Scafati – le sue parole – Non era nostra intenzione omettere o nascondere le novità rispetto ai fondi assegnati al nostro ente. Non ne avremmo avuto motivo. Eravamo semplicemente in attesa delle valutazioni dell’ufficio competente e del dirigente responsabile per la determinazione della procedura e soprattutto delle modalità di assegnazione dei fondi”.
Adriano Falanga