Stamattina nell’ambito delle indagini sul fiume Sarno disposte dalla #Procura di #Torre_Annunziata, diretta dal Procuratore #NunzioFragliasso – gli agenti del Corpo di Polizia Metroipolitana hanno sequestrato tre attività che scaricavano abusivamente reflui nel corso d’acqua nei comuni di #Pompei e #Castellammare di Stabia”. In particolare, due gli esercizi sottoposti a chiusura nel territorio del comune stabiese.
Il primo è un’#autocarrozzeria completamente abusiva – priva cioè di qualsiasi autorizzazione e quindi anche delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e alla gestione dei rifiuti – che scaricava i reflui delle lavorazioni in un pozzo assorbente con conseguente #inquinamento della #falda acquifera. Le divise di piazza Matteotti hanno proceduto al sequestro dell’attività e alla denuncia del titolare all’Autorità Giudiziaria per abbandono di #rifiuti (nessuna tracciabilità è stata rinvenuta nella gestione degli stessi), scarico ed emissioni in atmosfera non autorizzati.
Nel secondo caso si tratta, invece, di un #autolavaggio di circa 2.000 metri quadrati, che procedeva allo #sversamento dei reflui delle lavorazioni, senza autorizzazione, nella pubblica fognatura non collettata, dalla quale – #senza_depurazione alcuna – questi defluivano #direttamente nel #fiume Sarno. Denunciato il titolare all’Autorità Giudiziaria.
Nel comune di Pompei, la Polizia Metropolitana ha posto sotto sequestro un’#autofficina – anch’essa completamente abusiva – con adiacente area sterrata nella quale erano abbandonati e stoccati rifiuti. L’attività era situata sulla via Ripuaria, che costeggia il Sarno, per cui le acque di piazzale defluivano direttamente nel fiume senza depurazione. Titolari denunciati per abbandono e stoccaggio di rifiuti.
Gli uomini della Polizia Metropolitana sono stati coordinati dal Comandante Lucia Rea, che ha istituito una task force per le attività specifiche sul fiume Sarno.