Scafati. Nuovo scontro commercianti e amministrazione comunale

Sullo sfondo tre elementi su tutti: gli sgravi Tari del Decreto Sostegni bis, la chiusura di via Passanti e la pianificazione di un pacchetto di eventi per la prossima rassegna natalizia.

Scafati comune
Scafati comune

E’ di nuovo tensione tra l’amministrazione comunale e i commercianti scafatesi. Sullo sfondo tre elementi su tutti: gli sgravi Tari del Decreto Sostegni bis, la chiusura di via Passanti e la pianificazione di un pacchetto di eventi per la prossima rassegna natalizia. Un primo vertice convocato a Palazzo Mayer è stato disertato dalle associazioni di categoria, presente solo Domenico D’Aniello per l’associazione commercianti Scafati Cresce. In questa sede, alla presenza del Sindaco Cristoforo Salvati e tra gli altri, anche del responsabile Tributi Francesco Maria Violante, il noto ristoratore ha chiesto, dopo un lungo e acceso confronto, le dimissioni dell’assessore al Commercio Arcangelo Sicignano. “Ero assente per impegni già presi” fa sapere Giulio Chirico, portavoce della Conferesercenti, presente però alla commissione Commercio, dietro invito della Presidente Ida Brancaccio. Non piace il bando appena pubblicato per l’erogazione degli sgravi sulla bolletta Tari riservati agli esercenti che hanno registrato perdite di almeno il 30% del fatturato. “Al contrario di quanto prevede il decreto sostegni bis del Governo, che ha concesso i fondi (500 mila euro, ndr), il bando mette a confronto il semestre 2019 con il primo semestre 2021 – spiega Chirico – senza considerare il 2020, anno in cui abbiamo avuto le principali chiusure, rispetto ai venti giorni del 2021”. Con questo metro di confronto, il ragionamento dei commercianti, le perdite difficilmente raggiungono il 30%, al contrario del 2020, l’anno nero del Covid. “Lo stesso decreto sostegni indica il 2020, poteva essere seguito questo esempio” la richiesta. Dall’amministrazione comunale arriva la replica: “essendo gli sgravi concessi sulla Tari 2021, il periodo di riferimento è il semestre di quest’anno”, ha spiegato Violante in Commissione. La proposta di Chirico è sposata da gran parte dei commissari, tra cui Liliana Acanfora, che ha proposto la riapertura del bando, includendo anche le attività rientranti nelle categorie soggette a chiusura, nate però nel 2020. Non essendo possibile stimare le perdite, siccome inesistenti nel 2019, la Acanfora ha chiesto a Violante di rivedere il bando prevedendo per loro un rimborso a forfeit. Dal responsabile Tributi l’impegno di prorogare il bando fino al 25 novembre, verificando la fattibilità delle proposte. Polemiche anche per la chiusura di via Passanti fino al 10 dicembre, senza concertazione con i commercianti. “Io come molte altre attività insistenti nell’area abbiamo investito in occasione del Natale – spiega – capisco l’esigenza di concludere i lavori della rete fognaria, soprattutto perché finalizzati a risolvere il problema degli allagamenti, ma potevano essere anche posticipati a dopo le festività”. “La fretta è dettata dall’esigenza di collettare il prima possibile la nuova rete, onde convogliare le acque che dal vesuviano allagano la strada. Comprendo i disagi, ma è l’unica soluzione immediata che abbiamo” chiarisce l’assessore Pasquale Vitiello. “Completata via Passanti – aggiunge – entro fine febbraio dovremmo riuscire a superare l’annoso disagio. Stiamo lavorando per questo”.

Adriano Falanga

Redazione

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