Alla startup italiana VESevo il premio internazionale Automotive Testing Tecnology International Award per un innovativo processo di controllo degli pneumatici.
L’ambito riconoscimento nella sezione Hardware Innovation of Year è solo l’ultima tappa di un brillante percorso iniziato con i primi test in Formula 1, seguito dal partenariato con metà dei Team della massima categoria automobilistica e di quelli del Mondiale Rally, della Formula E e di Moto GP.
Il sistema utilizza una combinazione hardware-software, entrambi sviluppati internamente, che consente di raccogliere informazioni sul battistrada e, tramite un algoritmo di post-elaborazione dei dati, permette ai tecnici di analizzare le proprietà fisiche dello pneumatico. I dati forniti dal dispositivo possono essere utilizzate per prevedere il comportamento dello pneumatico- unico punto di contatto con il fondo stradale – e dell’intero veicolo in condizioni operative variabili e di usura progressiva, guidando le scelte delle squadre con vantaggi in termini di sicurezza, prestazioni e controllo qualità.
VESevo ha sbaragliato colossi della ricerca automobilistica come Volvo Group, CSM, MESSRING GmbH e AB Dynamics “per la sua innovatività in un settore come quello degli pneumatici che rappresenta una frontiera per le simulazioni e per lo sviluppo sostenibile dell’intero settore automotive”.
A sottolineare l’importanza nel mondo delle corse della capacità di analizzare la viscoelasticità e prevedere il comportamento degli pneumatici è Francesco Carputo, Chief Technical Officer di VESevo, gruppo che ha sperimentato un sistema che consente di analizzare la qualità delle gomme, non in laboratorio e in maniera astratta, ma un attimo prima del loro utilizzo, senza danneggiarle.
VESevo, nome che rende omaggio al simbolo del territorio napoletano, è frutto dell’attività di ricerca del gruppo Veichle Dynamics dell’Università Federico II di Napoli in collaborazione con lo Spin-off Accademico MegaRide – applied vehicle research, scaleup di successo.
VESevo nasce in ambito automotive, con uno specifico obiettivo iniziale: conoscere le caratteristiche dei battistrada degli pneumatici “racing”, senza che per analizzarli sia necessario asportare campioni da essi, rendendoli inutilizzabili. Tale tipologia di informazione, fornita ai partner Motorsport, consente di predire il comportamento della gomma e dell’intero veicolo, in condizioni variabili di esercizio e di progressiva usura a cui si è soggetti durante la gara. In poco tempo, la tecnologia sta progressivamente trovando impiego nel settore della produzione degli pneumatici ed in settori industriali di ampio mercato.
VESevo, infatti, consente di ottenere una caratterizzazione non distruttiva di manufatti industriali, composti totalmente o in parte da polimeri, per un controllo rapido ed in-situ della viscoelasticità e di tutte le caratteristiche in termini di qualità e di possibilità di impiego.