Scafati. Nozze e cultura: “cosi rinasce la villa comunale”

“A breve pubblicheremo avvisi per cercare partner, penso ad associazioni e comitati, ma anche a scuole, vivai, fiorai, fotografi, wedding planner”

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Scafati. Nozze e cultura: “cosi rinasce la villa comunale”

“La villa deve ritornare al centro della socialità scafatese, essere un centro polivalente per eventi culturali, ma anche agorà pubblica e location per momenti importanti”. Ha le idee chiare Ida Brancaccio, consigliera di maggioranza dal sindaco Cristoforo Salvati delegata alla Villa Comunale. Il parco cittadino ha per decenni rappresentato il fiore all’occhiello della città di Scafati. Dopo il restauro degli anni 2000 e complice l’assenza di una idonea programmazione e manutenzione, è finita lentamente nel disuso. Oggi versa in condizioni appena accettabili, ma anche la semplice potatura rappresenta economicamente una difficoltà per le casse di Palazzo Mayer. “L’amministrazione scommette sul rilancio della villa, perché luogo in cui si ritrovano l’identità e le radici degli scafatesi” sottolinea la Brancaccio. Certo è, però, che parlare di rilancio con capitoli di bilancio a zero, può sembrare un ossimoro. “Lo è finchè pensiamo alla villa come luogo morto, capace solo di accogliere per una passeggiata al fresco, ma l’idea che abbiamo è di riportare parco Wenner alla sua funzione originale, e cioè luogo di incontro e di aggregazione”. Il progetto è di sfruttare i patti di collaborazione e contratti di sponsorizzazione, di recente approvati in consiglio comunale. “A breve pubblicheremo avvisi per cercare partner, penso ad associazioni e comitati, ma anche a scuole, vivai, fiorai, fotografi, wedding planner” aggiunge la consigliera delegata. “Vogliamo recuperare e rifunzionalizzare strutture come la “montagnola”, ma anche sfruttare spazi che ben si prestano come sfondo per la celebrazione di matrimoni con rito civile, fermo restando ovviamente il rispetto e la tutela del patrimonio esistente”. Cercare partner non sarà facile, occorrerà prima dare un decoro dignitoso alla villa. “Abbiamo già il milione di euro di fondi pics, progetto sul quale l’ufficio sta accelerando per concretizzarlo prima possibile. Inoltre, sono fermamente convinta che la nostra splendida villa sia in grado di auto sostenersi, grazie alla sua versatilità e capacità di accoglienza, stiamo lavorando anche ad un bando per riportare al suo interno un chiosco, capace di garantire manutenzione e sorveglianza. E’ tutto in itinere. Non è un compito facile, ma la sfida mi stimola, la villa è nel cuore di noi tutti” conclude Ida Brancaccio. Una prima manifestazione si terrà sabato prossimo, dalle ore 15:30. Grazie all’associazione Scapha aps, la villa sarà teatro di una caccia all’uovo di cioccolato dedicata a famiglie e bambini. La stessa associazione offrirà anche animazione e intrattenimento con spettacoli. “Voglio ringraziare l’associazione per l’impegno, l’assessore alla cultura Nunzia di Lallo e la collega consigliera Teresa Cirillo”.
Adriano Falanga

Redazione

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