Angri. La nota dei consiglieri comunali Domenico D’Auria, Roberta D’Antonio e Vincenzo Ferrara. “Venga fatta chiarezza sulla mancata attuazione dell’isola pedonale nel centro storico”.
La nota
Abbiamo proposto, attraverso una mozione votata all’unanimità in Consiglio Comunale, l’istituzione dell’isola pedonale a partire già dallo scorso luglio 2021. Troviamo ingiustificabile e assurdo la lentezza con la quale si sta procedendo ad approvare il regolamento propedeutico alla realizzazione del progetto.
Resta inammissibile l’anarchia veicolare che da tempo si registra per le strade della città. Prevale, in ogni cittadino sensibile, un senso di profonda delusione, amarezza e rabbia davanti a scene di totale anarchia in cui versa il cuore della nostra città, il centro storico: piazza San Giovanni, piazza Doria, via Zurlo e le altre strade di collegamento.
Disponibilità franitesa
È sempre stata totale la nostra disponibilità a collaborare con l’amministrazione Ferraioli, nonostante consapevoli del ruolo di Consiglieri di minoranza, al quale la cittadinanza ci ha chiamati già da due lunghi anni. In questo tempo ci siamo convinti maggiormente, semmai il quinquennio precedente non fosse bastato, dell’inadeguatezza e della inconcludenza di questa maggioranza, incapace di gestire anche il più banale processo amministrativo. Mai ci saremmo aspettati che si potesse arrivare a tanto immobilismo e menefreghismo rispetto al progressivo degrado che stiamo vivendo con imbarazzo quotidiano.
Abbiamo cercato sempre di stimolare l’amministrazione affinché potesse uscire dallo stallo istituzionale, senza remore e senza tornaconti elettorali, anteponendo l’interesse collettivo al ruolo di opposizione anche con qualche ingiusto retropensiero alimentato da opposizioni e maggioranza.
La mozione disattesa
Abbiamo proposto, attraverso una mozione votata all’unanimità in Consiglio Comunale, l’istituzione dell’isola pedonale a partire già dallo scorso luglio 2021. Sulla scorta di tale mozione, l’Assessore alla viabilità Antonio Mainardi ha potuto destinare una parte del fondo del ministero dell’interno per l’acquisto della strumentazione hardware e software necessaria per l’installazione dei varchi elettronici. Tale acquisto risulta essere perfezionato già da diversi mesi.
Lentezza nell’applicare il provvedimento
Troviamo ingiustificabile e assurdo la lentezza con la quale si sta procedendo ad approvare il regolamento propedeutico alla realizzazione del progetto. Dobbiamo credere che la bontà di questo provvedimento forse non convince qualcuno, ancora preso dalla ormai trascorsa campagna elettorale e che vorrebbe vederci relegati a mere “comparsate” in Consiglio. Ci spiace per loro ma oltre ad essere quotidianamente presenti tra la gente, continueremo ad essere propositivi con soluzioni concrete e realizzabili come in questo caso. Nonostante le due interrogazioni presentate al Presidente del Consiglio affinché accelerasse l’iter per l’approvazione in Consiglio Comunale del suddetto regolamento, ad oggi nulla è stato concretamente fatto, nonostante la commissione Urbanistica, sotto nostra sollecitazione, abbia licenziato il testo più di un mese fa. Chiediamo chiarezza al Presidente Massimo Sorrentino.
Dopo due anni di stringenti restrizioni, di grande sofferenza per i cittadini e di difficoltà per le attività commerciali e ricreative, non è giustificabile questa imbarazzante incapacità di favorire la ripresa post Covid e la ripresa della normalità. Una voglia di ripartire e di spensieratezza che già pervade la nostra comunità, testimoniato dalla presenza per le strade cittadine da famiglie, di giovani e anziani, che affollano le attività del centro cittadino, desiderosi di ritornare ad una normalità che sembra diventare sempre più remota in una città abbandonata completamente a se stessa senza un minimo controllo.
Noi continueremo a dare il nostro contributo senza rinunciare al nostro ruolo di vigilanza e controllo sugli atti amministrativi. Interrogheremo, ancora una volta, il Presidente del Consiglio Sorrentino per conoscere i motivi per i quali si perde tempo, bloccando la realizzazione del progetto di istituzione dell’area pedonale nel centro storico e della ZTL in via Zurlo e via Murelle, oltre a chiedere se vi siano concreti rischi di perdere il finanziamento concesso dal ministero dell’interno, con conseguente ulteriore aggravio di costi in capo al nostro Ente.