Uni Sushi Garden colora un ambiente accogliente di Pompei e rallegra l’animo del cliente che si lascia accarezzare il palato dalla sua originale cucina. Propone un mondo insolito di sorprese saporite in due luminose sale floreali (una interna e l’altra esterna) ricavate al piano terra della struttura alberghiera che in precedenza ha ospitato Pompei Resort (del gruppo M.D.) sul viale Unità d’Italia di Pompei che si avvale di servizi prestigiosi ed un ampio parcheggio. Il nuovo albergo è in fase di ristrutturazione prima di rilanciare l’accoglienza alberghiera ai turisti del Paese del Sol Levante, del resto dell’Asia e di tutto il mondo. Ecco perché si presenta con un look orientale ed un personale in grado di accogliere alla grande turisti di ogni provenienza e preparare cibi in grado di soddisfare i gusti ed i capricci di qualsiasi tipo di clientela, sia quella attaccata alle tradizioni di famiglia che quella (specialmente della giovane generazione) orientata alle novità in grado di stupire con intense emozioni gustative, sperimentando sapori variegati, assortiti e di tendenza. Una delle due sale è dotata di un lussuoso ed fornito banco bar per ogni tipo di drink e bevande da abbinare alle portate. In entrambe le sale opera un personale di sala e cucina (diretto da Francesco che parla l’italiano ed altre lingue come i suoi colleghi): circa quindici camerieri che servono celermente i tavoli con portate di cucina giapponese ed internazionale. Sono in tutto centocinquanta coperti occupati da una clientela che si avvicenda numerosa e soddisfatta. La lettura del menù e la trasmissione degli ordinativi in cucina viaggiano coi tempi del digitale alimentando un servizio è rapido ed efficiente. In conclusione: sorriso nell’accoglienza, puntualità, qualità degli ingredienti, sapore delle portate e un conto modico e conveniente (che fa sempre piacere) sono i cardini del successo dell’ Uni Sushi Garden e generano la rinomanza lusinghiera che ha salutato l’iniziativa Uni Sushi Garden avviata da qualche settimana e già al top delle preferenze pompeiane e turistiche che alimentano l’inossidabile strumento pubblicitario del passaparola. E’ la capacità abbinare il pesce alle verdure e saper indovinare le erbe più adatte ad esaltare i sapori come spezie e la sapiente cucina della tempura (una frittura leggera) che cattura e fidelizza il cliente. Si tratta di piatti giapponesi sovente servite in salse dai sapori impalpabili che attirano la curiosità e i sensi degli esploratori del gusto. Sovente si tratta di innamorati della cucina esotica in cui sono esaltati i sapori di piatti a base di riso, aceti e vini di riso, alghe, pasta di rafano e salse di soia creando sapori inusuali che fanno la differenza nella preparazione del pesce (crudo, cotto sulla piastra o in tempura). All’ Uni Sushi hanno inaugurata una portata creata appositamente in onore della città che ha ospitato la loro iniziativa di successo nella pratica di cucina giapponese proveniente dai trionfi ottenuti nei locali napoletani. E’ stata battezzata “Pompei d’Oro” per questo motivo è beneaugurante oltre ad avere una capacità afrodisiaca. Viene servita ai tavoli su un vassoio ed P formata dall’assortimento di piccole porzioni di pesce. Ripieni di riso e pesce amalgamati insieme e racchiusi tra le foglie di alghe. L’intruglio viene in ogni caso viene condito con salse dolci o speziate di diversi sapori. Una volta descritta l’iniziativa di una cucina nazionale che compete per tipicità dei sapori bisogna precisare che essa anche se esalta ai fuochi tecniche del Giappone utilizza in pari tempo prodotti a Km zero. Vale a dire pesci e crostacei dei nostri mari, verdure e ortaggi del territorio e tutta la filiera alimentare che ne consegue. Per esempio gli spaghetti portano l’etichetta Barilla, i latticini arrivano da Agerola e/o da Caserta mentre pesce, molluschi, crostacei e frutti di mare provengono dal Mare Nostrum (vale a dire il Mediterraneo). Arrivano tutti i giorni alimenti di base freschi all’ Uni Sushi provenienti dal grossista Sakana che ha sede a Roma. In conclusione quale piatto mantiene integra la sua identità? L’osservazione oggettiva ci fa concludere che oramai si è generalizzata la cucina “fusion” originata dalla combinazione esplicita di ingredienti e tecniche di cotture ispirate alle più svariate tradizioni culinarie nella preparazione di menù o piatti complessi e dai sapori unici come quelli dell’alta cucina di Uni Sushi dove il prestigio della cucina à la carte si pone in alternativa a degustazioni più di tendenza in cui si affermano forme commerciali attrattive come “All you can eat” praticate anche in asporto e nella consegna.