Scafati. Polizia Locale: controlli serrati con la formula Dionisio
Controlli a tappeto e presenza delle divise sul territorio, esiste una “formula Dionisio” rispetto la rivalutazione del Comando della Polizia Locale della città di Scafati in via Pietro Melchiade. Nella città dell’agro è evidente l’aumento di casi di micro e macro criminalità, dovuti alle condizioni sociali di abbandono che attanagliano il territorio scafatese. Questa enorme complessità è raccontata anche attraverso la grande operazione di controllo sul territorio promossa dal Comandante della Polizia Locale di Scafati Salvatore Dionisio, che da quando si è presentato alla città nel dicembre 2020 ha letteralmente stravolto l’organizzazione e le azioni del Comando, partendo dal controllo delle strade e dei veicoli. Molto più serrato e organizzato in posti di blocco capillari su tutta la città, dai centri fino alle periferie.
Il primo anno di comando
Nel primo anno di lavoro Dionisio e i suoi agenti sono stati capaci non solo di notificare un gran numero di sanzioni per mancate assicurazioni o revisioni, ma anche di fare un lavoro di controllo specifico sull’autenticità e legalità delle autovetture, italiane ma soprattutto straniere. Telai abusivi, falsificazioni di documenti, tutti particolari sconosciuti alle forze dell’ordine del territorio fino all’arrivo del Comandante Dionisio che, istruito a Milano attraverso scuola specializzata, ha introdotto sistemi di lettura all’avanguardia per scoprire modifiche illegali o falsi all’interno delle autovetture. Questo ha contribuito alla crescita esponenziale del numero dei sequestri di veicoli garantendo, nei limiti, una maggiore sicurezza nelle strade.
Altre azioni
Ma la Polizia Locale non è solo stradale, ed è per questo che il Comandante Dionisio ha lavorato tanto anche sul presidio del territorio e dei punti d’interesse, come scuole e centri di aggregazione. Dopo i casi di violenza registrati all’interno della Galleria Commerciale Plaza durante l’anno scorso, per diversi mesi durante le ore serali era presente almeno una pattuglia della Polizia Locale per provare con il loro presidio a manifestare l’esistenza della legalità e della giustizia sul territorio.
Missione possibile anche con carenza di personale
Missione assolutamente non facile, tenuto conto della carenza di personale all’interno del Comando, che di fatto frena l’azione di monitoraggio sul territorio. Senza parlare degli sforzi degli stessi agenti, che nonostante i risultati evidenti si ritrovano negati del buono pasto serale, un loro diritto come affermato più volte anche dai rappresentanti sindacali del territorio, dalla CGIL alla CISL. C’è su cui investire per il futuro, per non perdere una squadra che intorno al Comandante Dionisio prova a far soffiare un vento di legalità sul Comune di Scafati.
Alfonso Romano