Angri. Ladri in periferia, complice l’assenza della politica
Ritornano a vistare le zone periferiche della città: i ladri. Spaventati ne danno notizia, a mezzo social, alcuni utenti che invitano a prestare attenzione soprattutto nelle ore notturne nelle zone periferiche dove si aggirano sempre con maggiore frequenza persone sospette.
Mai risposte chiare e sicurezza
Negli anni, come gli allagamenti, non sono mai state date chiare risposte ai cittadini della periferia che registrano, nelle loro quotidiane vicissitudini, un vasto campionario di disagi ormai cicatrizzati dall’indifferenza generale. La checklist del paradosso è sempre più aggiornata di paura, rabbia e dispiaceri: miasmi, allagamenti, insicurezza extra urbana e ladri, che si alterno a cicli ripetitivi, disturbando quel poco di quiete che resta a questa pacifica gente stremata dalle fatiche e dagli eventi.
Un grido d’aiuto
Un grido d’aiuto “social” può risultare apparentemente banale ma, nella sua intrinseca profondità, cela un enorme disagio sociale principale conseguenza della mancata presenza delle istituzioni e delle autorità. I ladri questo lo sanno e fanno danni portando via quel poco che resta.
Vassalli rivisitati e corretti
Siamo ad Angri ma può essere un qualunque posto dell’agro nocerino terra sconosciuta alla politica dei grandi numeri che conta solo i voti del bacino e mantiene sul territorio “vassalli rivisitati e corretti”.
Luciano Verdoliva