In un’intervista a margine del convegno di ieri (20 luglio) a Palazzo De Fusco “Beni confiscati Luci e ombre” il sindaco di Pompei ha menzionato Pizza Pride come esempio di sostegno della ristorazione pompeiana alla filiera alimentare campana che opera con beni sequestrati alla camorra, includendo nella produzione soggetti svantaggiati. Lo Sapio ha fatto specifico riferimento alla sua recente visita del ristorante gestito dal giovane imprenditore Francesco Varnelli in occasione della presentazione dell’iniziativa etica a sostegno della produzione di prodotti tipici dell’agricoltura campana e della sua filiera di trasformazione artigianale (ortaggi, latticini, insaccati, spezie, verdure, conserve e vino) nella preparazione della Pizza Pride. “A Pompei le 7 associazioni che hanno avuto in affidamento beni confiscati alla camorra funzionano – ha spiegato Lo Sapio – Noi ci crediamo e pensiamo che debba proseguire questa iniziativa. – Ha proseguito. – Ho intenzione di chiedere all’Agenzia di assegnazione ai comuni di beni confiscati alla criminalità organizzata altre opportunità per Pompei perché continuiamo ad avere molte richieste ai concorsi di manifestazioni d’interesse”. La confisca dei beni è un’arma fondamentale nella lotta alla camorra. Lo dimostrano il lavoro delle forze dell’ordine, della magistratura, le dichiarazioni di amministratori locali e gli esempi di buona gestione di associazioni coraggiose impegnate nel sociale. Ieri mattina, presso la sala consiliare del Comune di Pompei, un network locale ha proposto una riflessione sul tema in un incontro pubblico. Nello Tuorto, presidente dell’associazione antiracket e antiusura “Finetica Onlus” ha dato, nella sua dichiarazione, corpo alle “ombre” citate nel titolo del convegno, spiegando che non sempre le imprese che operano con beni sequestrati alla camorra hanno successo nella loro iniziativa o perché non sono dotate di mezzi sufficienti o perché sprovviste di un progetto aziendale condiviso dal mercato o perché manca negli affidatari dei beni la buona volontà di impegnarsi a fondo e proficuamente per una positiva iniziativa
Mario Cardone