Scafati. L’amministrazione Salvati è al capolinea (video)

Scafati. Salvati e maggioranza oggi contano solo 12 voti. Numeri che hanno fatto slittare anche il bilancio previsionale

Scafati, la maggioranza assoluta dell’amministrazione Salvati non esiste più

Scafati, la maggioranza assoluta dell’amministrazione Salvati non esiste più, non passa in assise la nomina del collegio dei Revisori dei Conti, bloccando di fatto il bilancio previsionale. Il brutto presentimento per i cittadini scafatesi diventa realtà: dopo l’addio dei consiglieri Semplice e Carotenuto il sindaco Salvati non ha più possibilità di far approvare argomenti con 13 voti se non attraverso patti con le minoranze.

Il ricordo di Alfonso Carotenuto

Il consiglio comunale è iniziato sotto il nome del defunto consigliere comunale Alfonso Carotenuto, omaggiato dall’amministrazione da un mazzo di fiori e successivamente attraverso un minuto di silenzio a lui dedicato. L’assise ha discusso varie interrogazioni e mozioni. Le attenzioni delle discussioni consiliari si sono maggiormente concentrate sul settimo punto all’ordine del giorno, ovvero la nomina del nuovo collegio dei revisori e il suo presidente.

Senza maggioranza

Presenti solo 9 consiglieri comunali di maggioranza, vista l’assenza di Antonella Vaccaro e Paolo Attianese, consiglieri rappresentativi dell’assessore Gennaro Avagnano. Le consultazioni del caso non hanno però prodotto risultato positivo poiché la maggioranza assoluta fissata a 13. Salvati e maggioranza oggi contano solo 12 voti. Numeri che hanno fatto slittare anche il bilancio previsionale, allungando ancora i tempi per l’assunzione di nuovo personale e la messa in sicurezza del Palamangano.

Il servizio è di Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!