Le indagini
Ad indagare sulla maxi-rissa avvenuta nella notte di Ferragosto in un lido di Acciaroli, nel comune di Pollica, sono i carabinieri di Vallo della Lucania. Le immagini riprese dai presenti e catturate dalle telecamere di videosorveglianza sono diventate in poco tempo virali e stanno facendo il giro dei social. I carabinieri, grazie ai video, stanno risalendo agli autori della zuffa di cui non è ancora chiara la dinamica, ma sembra che tutto sia iniziato per futili motivi.
La rissa
La violenta rissa si è generata durante una serata che doveva essere di musica e ballo. Improvvisamente però qualcosa è andato storto innescando un parapiglia generale che ha coinvolto decine di giovani. La situazione è poi degenerata fin quando si sono picchiati a più non posso, con pugni, schiaffi, calci e bottigliate.
Identificati giovani dell’agro
Attimi di terrore nello stabilimento che hanno costretto i tanti clienti a scappare. Grazie alle testimonianze dei presenti e ai video diffusi, i carabinieri stanno identificando parecchi giovani provenienti dall’agro nocerino sarnese e dalla provincia di Napoli.
Lo sdegno di Borrelli
A diffondere il filmato, attraverso Facebook, è stato anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. “E’ raccapricciante vedere come oramai la movida debba essere sempre caratterizzata da violenza e sopraffazione, spesso innescate per futili motivi. In questo caso, evidentemente, le condizioni di sicurezza molto precarie hanno influito non poco. Auspico che siano identificati al più presto tutti i protagonisti di questo gravissimo episodio e siano verificate le responsabilità degli organizzatori di questa iniziativa che ha messo in serio pericolo l’incolumità di centinaia di persone”.
L’amarezza del sindaco Pisani
Sull’episodio il commento del sindaco di Pollica, Stefano Pisani, affidato ad un lungo post su Facebook che così inizia: “Ferragosto e ci risiamo! Non ricordo un ferragosto che non abbia lasciato il segno nelle locali rassegne stampa per un incidente, per una rissa o per qualcosa di peggio e come ogni anno il Leitmotiv è sempre lo stesso: è stato distrutto il paradiso! La gravità di quanto è accaduto il giorno di ferragosto è assoluta e va condannata senza se e senza ma! I problemi sono però ben più ampi e che non possono trovare soluzione alzando barriere per la selezione all’ingresso ai confini amministrativi dei singoli Comuni della Costa Cilentana per avere un eremo di elite”.
La collaborazione di tutti
Il sindaco sottolinea poi il grande lavoro che svolgono le forze dell’ordine per garantire la sicurezza nel Cilento e le azione messe in campo per fronteggiare le problematiche collegate all’aumento esponenziale di turisti nel periodo estivo. Poi conclude: “Possiamo fare sempre meglio, ma a Ferragosto sulla spiaggia di Acciaroli c’erano migliaia di ragazzi che di certo non alloggiavano ad Acciaroli e quindi? E’ necessario condividere azioni di controllo e sicurezza tra tutti noi, cominciando a controllare cosa fittiamo e a chi fittiamo!”