Piano di fabbisogno del personale 2022-2024, a Scafati insorge la CGIL che continua a chiedere da anni non solo assunzioni di nuovi dipendenti, ma anche progressioni verticali per chi è già presente a Palazzo Mayer. Un rimborso morale (ed economico) nei confronti di chi si è battuto per la città di Scafati contro il Covid e l’abbandono istituzionale nonostante la situazione di estrema carenza d’organico della macchina comunale. Con questo concetto Alfonso Rianna, coordinatore degli enti locali per la CGIL Funzione Pubblica salernitana, ritorna all’attacco nei confronti dell’amministrazione del sindaco Cristoforo Salvati, pronto ad assumere 44 nuovi dipendenti entro la fine dell’anno. Il sindacalista ribadisce infatti come molti dipendenti meritano di passare a categorie superiori, con mansioni e stipendi di maggior entità, proprio alla luce di quanto svolto negli ultimi anni:” Ad oggi registriamo un silenzio assordante da parte datoriale, una roba inaccettabile, che mortifica le maestranze che nel corso degli anni ha operato con abnegazione e professionalità, svolgendo mansioni di profilo superiore, senza rivendicare nessun riconoscimento sia economico sia di mansioni superiori.” Denuncia per l’appunto Rianna, che continua:” Non si capisce il perché di questo ostracismo, quando nella maggior parte dei Comuni della Provincia Salernitana gli Enti hanno previsto tali progressioni verticali, applicando il vero principio meritocratico verso quei dipendenti che ne avevano maturato i criteri previsti dalla norma vigente”. Dal canto suo l’amministrazione Salvati, attualmente in vacanza, continua a ribadire come le progressioni verticali non siano prioritarie per una macchina comunale che continua a perdere mese dopo mese personale per via dei pensionamenti, preferendo quindi investire totalmente nelle assunzioni. Tema questo per cui non mancano osservazioni da parte di Rianna, che con le sue parole prova a sgonfiare la narrazione in particolare dell’assessore al personale Nunzia Di Lallo, che ha più riprese dichiarato la voglia di Palazzo Mayer di attivare una politica di assunzioni attraverso un proprio concorso, senza attingere quindi da graduatorie locali o regionali. ”Rivendicare 44 assunzioni previste nel 2022, senza specificare che non sono previste procedure concorsuali, ma solo procedure di mobilità art.30/165 e manifestazioni di interesse tramite le eventuali disponibilità di graduatorie in essere di altri Enti, significa mistificare la realtà” sono le conclusioni del sindacalista CGIL.
Scafati. CGIL FP sul nuovo piano di fabbisogno di personale “Progressioni verticali subito e stop al concorso”
Il sindacato chiede ancora a gran voce progressioni verticali per i dipendenti di Palazzo Mayer, mentre blocca l'evenienza di un concorso comunale per le nuove assunzioni