Angri. Disastro ambientale in Via Nazionale, campi cloaca (video)
Un vero disastro ambientale quello che si sta consumando in una delle traverse di Via Nazionale. La rottura di un argine del Canale San Tommaso, il rivo cloaca da settimane sta sversando liquami sui campi circostanti con il percolo d’inondazione anche per le vicine abitazioni. Raccolti compromessi e terreni non utilizzabili forse per molto tempo. I campi della zona, in Via Nazionale, sono invasi dalla “melma e dall’acqua puzzolente”, nelle case penetra forte il tanfo della cloaca, un segno distintivo del fragile equilibrio spezzato di un eco sistema ormai compromesso che ogni giorno poi certifica nuovi casi di malattie oncologiche e auto immunitarie.
Il cratere
Questo è il centro della polveriera ambientale. Resta forte e inascoltato il grido di disperazione dei residenti che abitano ai margini delle melmose rive del putrido canaletto oggetto di sversamenti industriali e fogna “eletta” di gran parte proprio della zona angrese della popolosa Via Nazionale e traverse. Tutti sanno del Canale San Tommaso, politici e amministratori, ma nessuno affronta a fondo l’insana situazione. I liquami putridi che ogni giorno peggiorano sempre di più la qualità della vita e minano anche la salute di chi è costretto a subire con violenza i miasmi molesti e insopportabili. La rabbia degli abitanti monta anche per l’abbandono delle istituzioni che non hanno ancora compreso effettivamente la portata di questo scempio ambientale.
Unica presenza istituzionale: Domenico D’Auria
Un grande disastro ambientale. Gli appelli al sindaco e all’assessore all’ambiente sono praticamente caduti nel vuoto. In questi giorni di spensierata vacanza l’unico presente sul posto è il consigliere comunale di “Progettiamo per Angri” Domenico D’Auria che da giorni ha segnalato al sindaco Cosimo Ferraioli lo stato di emergenza ambientale vissuto dai cittadini della zona, ma senza alcuna concreta risposta se non il solito imbarazzante silenzio istituzionale.
Il servizio è di Luciano Verdoliva