Non si fermano gli sversamenti all’interno del Canale San Tommaso ad Angri mentre la politica locale è persa nel mettere insieme tutta la filiera istituzionale. Continua il fenomeno di esondazione del canale che arriva a depuratore a Scafati, con la fuoriuscita di vera e propria melma fino a coltivazioni. Dopo le prime segnalazioni e la denuncia politica del consigliere comunale angrese di opposizione Domenico D’Auria, l’amministrazione del sindaco Cosimo Ferraioli e la delegata assessore all’ambiente Maria Immacolata D’Aniello sono stati protagonisti lunedì di un incontro specifico sulla questione insieme a Gori e Consorzio di Bonifica. L’interlocuzione tra le parti ha prodotto un sopralluogo di competenza per entrambi gli enti, che si attiveranno nei prossimi giorni per il dragaggio e pulizia del primo tratto del Canale San Tommaso. “I sedimi hanno alzato il letto del canale, facendo sì che i reflui esondassero alle prime piogge” spiega l’assessore all’ambiente D’Aniello “Noi abbiamo provato ad accelerare nelle ultime ore le operazioni, ma abbiamo assistito spesso ad un rimbalzo di responsabilità. Andiamo avanti con soluzioni tampone finché non sarà concluso il collettamento fognario Gori che risolverà definitivamente il problema” aggiungendo infine “Il Consorzio di Bonifica spesso non riesce ad accedere a diversi luoghi perché non vengono rispettati i canonici 10 metri che intercorrono tra sponda del canale e coltivazioni, e questo complica le cose”. Per Domenico D’Auria, consigliere comunale per “Progettiamo per Angri”, le responsabilità dell’amministrazione sono evidenti davanti ad un tale disastro ecologico:” L’amministrazione si è attivata dieci giorni dopo le segnalazioni del caso, senza contare tutto ciò non fatto negli ultimi anni. Gli allagamenti continuano, e chissà cosa c’è all’interno di quei liquami, su cui andrebbe aperto un discorso a parte. Gori e Consorzio di Bonifica continuano a bisticciare per i permessi e i cittadini aspettano di tornare a vivere e lavorare in luoghi salubri.”
Angri. Canale San Tommaso, è attesa ossessiva per il collettamento fognario
L'inquinamento nell'area è evidente e preoccupante, partiranno presunti lavori di dragaggio ma bisognerà aspettare il collettamento fognario per mettere in campo una prima vera azione.