Innovazione
Una tecnologia di avanguardia in grado di mobilizzare le dita della mano e rilevare, attraverso sensori, le funzionalità attive dell’arto e di sostenerlo.
Presentazione al Moscati
E’ il “guanto” robotico, il dispositivo di riabilitazione avanzato, di cui si è dotata l’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino che martedì prossimo verrà presentato, con una lezione teorico-pratica, agli operatori dell’Unità operativa di recupero e riabilitazione funzionale.
Riabilirazione
Grazie a questa apparecchiatura elettromedicale di ultima generazione, il paziente, durante l’esercizio, è accompagnato dalla visualizzazione su un monitor dei movimenti con animazione 3D, da effetti sonori e da una guida vocale. La nuova apparecchiatura, insieme alla Unità operativa, verranno trasferite presso l’ospedale “Landolfi” di Solofra (Avellino), annesso al “Moscati”, quando entro fine anno saranno completati i lavori di ristritturazione in corso.
Tecnologia al servizio dei pazienti
“La riabilitazione robotica con tecnologie avanzate -spiega Giovanni Panariello, direttore dell’Unità di recupero e riabilitazione- risulta particolarmente utile a pazienti con problemi del cammino, disturbi dell’equilibrio e con difficoltà e deficit nei movimenti delle braccia e delle mani. Ogni dispositivo può essere adattato alle esigenze del singolo paziente”