Prima di campionato al PalaGalvani di Angri, la C Gold cara al presidente Alfonso Campitiello ospita la University Basket Potenza dell’ex coach grigiorosso Massimo Costagliola. Dopo la finale promozione persa solo in gara 5 in quel di Sala Consilina, il roster angrese presenta poche riconferme (capitan Chiavazzo, Iannicelli, Izzo e gli under D’Apice, Di Domenico e Ruggiero) e diversi volti nuovi (Orsini, Louiserre e Rubinetti oltre ai giovani Vasselli e Granata) al pubblico sempre caloroso accorso per l’esordio in campionato.
I quintetti
ANGRI: ORSINI-RUBINETTI-IANNICELLI-GRANATA-LOUISERRE
POTENZA: SESKUS-SPASOJEVIC-LIEPINS-DELL’OMO-NDOUR
La cronaca
L’asse play-pivot ospite Seskus-Ndour apre le danze, di Rubinetti il primo canestro della stagione per i Condors, bomba da oltre 7 metri. I padroni di casa non riescono a trovare fluidità in attacco, le bombe di Liepins vengono arginate da soluzioni estemporanee del solito Rubinetti (10-12 al 5′). Il 33 biancorosso è on fire da oltre l’arco, entra in partita un indemoniato Iannicelli, coach Costagliola costretto al primo timeout con 110″ da giocare per chiudere la prima frazione di gioco sul 20-15 per gli angresi. Bonanni esce dalla panca, piazza una bomba da distanza siderale, tiene a bada Orsini e poi segna da oltre metà campo sul gong. Primo quarto che termina in perfetto equilibrio, 23 pari. Seskus è un rebus per la difesa grigiorossa, 90″ di strapotere tecnico del play potentino costringono Sanfilippo al timeout, 26-29 al 12′. Louiserre fatica all’inverosimile nel trovare il fondo della retina, Potenza riesce a far peggio, la scena è tutta di Rubinetti, il talento romano firma un clamoroso parziale che vale il massimo vantaggio Angri al 16′, 36-29. Forbice che si allarga grazie ad un’intensità difensiva pazzesca dei Condors, Orsini ed un finalmente “vivo” Louiserre ci mettono tanto del loro, 47-32 con 2′ da giocare prima dell’intervallo lungo. Primi 20′ di gioco che si concludono con una serie di errori banali degli ospiti ed un Rubinetti sempre più inarrestabile (22 all’intervallo con ben 5 bombe), 50-34. Alla ripresa delle operazioni l’andazzo non cambia; più che positivo l’impatto del classe 2003 Granata, Orsini dà spettacolo, massimo vantaggio al 25′, 59-38. Potenza esce mentalmente dall’incontro, la panchina gialloblù perde la testa (espulso un dirigente accompagnatore), Angri in totale controllo chiude avanti di 24 (71-47) alla penultima sirena. Terzi, altro ex Angri tra le fila dei viaggianti, è l’ultimo a mollare, ma Potenza continua a far canestro col contagocce e la contesa è praticamente impossibile da riaprire, al 35′ le lunghezze di svantaggio per il roster ospite sono ancora 20 (80-60). Il divario si riduce leggermente per il calo d’attenzione fisiologico degli uomini di Nino Sanfilippo, il finale è 85-72 per i Condors. I grigiorossi, cinici e spettacolari, si prendono i primi 2 punti della stagione davanti ad un PalaGalvani già innamorato dei suoi nuovi beniamini ed ora si preparano alla trasferta in terra ischitana di sabato prossimo.
I tabellini della gara
ANGRI: Iannicelli 9, Ruggiero 3, Louiserre 21, Orsini 12, Rubinetti 22, Granata 10, Chiavazzo 8, Izzo, D’Apice n.e., Di Domenico n.e., Vasselli n.e.
POTENZA: Liepins 16, Spasojevic, Ndour 10, Dell’Omo 2, Seskus 20, Bonanni 8, Idrissou 7, Terzi 9, Lorusso, Poluiakhtov n.e., Piro n.e., Serra.