Scafati. Farmacia Plaza, l’asta non ha registrato offerte

A frenare i potenziali compratori certamente il prezzo di 3,5 milioni di euro di partenza dell'asta, sulla quale pesa il contenzioso in corso tra il Cfi e il Comune di Scafati

Farmacie comunali
Farmacie comunali

Si chiude oggi l’asta per la vendita della farmacia comunale “Scafati 5”, situata presso il centro Plaza San Pietro. A Palazzo Mayer non sono però arrivate offerte. Leventuale apertura delle buste, prevista presso la sala consiliare della Biblioteca Morlicchio per il 24 ottobre prossimo, era stata congelata dal Tar di Salerno in accoglimento del ricorso presentato dal Consorzio Farmaceutico Salernitano. L’eventuale apertura delle buste pervenute doveva essere posticipata a dopo la pubblicazione della sentenza della Camera di Consiglio fissata per l’8 novembre. Niente buste, niente aperture. A frenare i potenziali compratori certamente il prezzo di 3,5 milioni di euro di partenza dell’asta, per una attività in costante perdita negli ultimi anni, e sulla quale pesa il contenzioso in corso tra il Cfi e il Comune di Scafati, per il recesso avvenuto nel 2018. A carico del compratore, oltre alla proprietà della farmacia, anche gli arredi, attrezzature e macchinari, giacenze di magazzino esistenti “che l’acquirente dovrà corrispondere direttamente al C.F.I. e il valore sarà determinato con apposito sopralluogo in contraddittorio tra le parti e sarà versato direttamente al Consorzio”. Due i lavoratori in forze alla farmacia, che il compratore è tenuto a non licenziare per un periodo minimo di cinque anni: “pena la revoca dell’aggiudicazione e la rescissione del contratto”.
Adriano Falanga