Scafati. Allagamenti: incidente diplomatico tra Polizie Municipali

Un post su Facebook, e arriva “l’incidente diplomatico” tra la Polizia Municipale di Scafati e i colleghi del comune di Vico Equense

Scafati. Allagamenti:

Un post su Facebook, e arriva “l’incidente diplomatico” tra la Polizia Municipale di Scafati e i colleghi del comune di Vico Equense. Galetto un post di una agente dei caschi bianchi, scafatese ma in servizio al comune della penisola sorrentina, pubblicato sulla sua pagina personale Facebook a margine della tornata elettorale del 25 settembre. Il post, di altro autore ma condiviso dall’agente, riportava una polemica verso la Polizia Municipale di Scafati, “rea” di non aver transennato le aree allagate la sera delle elezioni politiche. Un post visto dal comandante Salvatore Dionisio, che lo ha considerato offensivo e falso, anche perché l’area ritratta nella foto, via Oberdan, la sera del 25 è stata transennata con tanto di presenza di agenti. Di suo pugno il comandante dei caschi bianchi invierà una formale lettera di protesta, con riserva di agire legalmente, al collega di Vico Equense Ferdinando De Martino e al sindaco Giuseppe Aiello. Non tarderà la risposta del primo cittadino del comune sorrentino, che a Dionisio inoltrerà la lettera di risposta della vigilessa accusata. La stessa rivendicherà il suo diritto di esprimere una opinione sul problema: “attuale, oggettivo e inconfutabile”, del disagio che vive la città a causa dei frequenti allagamenti. Non voleva essere una critica diretta ai suoi colleghi scafatesi. La donna però non manca di esprimere disappunto verso quello che ritiene essere un “maldestro tentativo di infangamento della professionalità della sottoscritta”. Polemica chiusa, restano però la criticità in forze al comando di via Melchiade. Criticità legate alla carenza di personale, con un corpo di caschi bianchi rimasto con meno di 30 unità in servizio, gran parte delle quali ultrasessantenni e prossime alla pensione. Delle sette assunzioni fatte dal Comune di Scafati l’anno scorso, ne sono rimaste in servizio tre, tra cui due con contratto a tempo determinato. Le altre quattro, assunte per scorrimento di graduatoria Ripam, sono andate via grazie a concorsi vinti in altre città. Numeri esigui, ma che non rispecchiano, fortunatamente, quelli registrati dalle attività condotte. E lo rivendica con orgoglio l’assessore Alfonso Di Massa, nel momento in cui, in conferenza stampa, lascia l’incarico al neo assessore Filippo Quartucci. “Ci eravamo posti come obiettivo i 450 mila euro di verbali elevati nel 2022 – le sue parole – ad oggi siamo già ad oltre 822 mila euro con quasi 350 mila già incassati. Ogni settore ha svolto egregiamente il proprio compito”. E oltre a ricordare il progetto “Scafati cardioprotetta”, Di Massa ha ricordato anche delle 64 telecamere di videosorveglianza, sei delle quali con lettore di targa, installate in città grazie all’intercessione di oltre 100 mila euro di finanziamenti, ai quali si aggiungono ulteriori 150 mila in fase di progettazione per il Patto Sicurezza Urbana, siglato con la Prefettura di Salerno.
Adriano Falanga

Redazione

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