Un solo dipendente per ricevere decine di contribuenti, e l’ufficio va in tilt, tra le proteste di chi da ore stava facendo la fila. Stanno arrivando in questi giorni, a mezzo posta ordinaria, le bollette relative alla Tari 2022. Con circa due mesi di ritardo sulla prima scadenza prevista, le bollette presentato in molte circostanze dati ritenuti inesatti dall’utente, come ad esempio cambi di domicilio, nuclei familiari cambiati e dati catastali inesatti. E siccome gli importi non sono tra i più bassi della provincia, il cittadino prima cerca un contatto telefonico, successivamente, considerate le difficoltà nell’avere risposta, è costretto ad andare a Palazzo Mayer. Come ad esempio è capitato lunedi mattina, quando in assenza di organizzazione decine di cittadini si sono ritrovati nell’atrio del Comune in attesa di poter parlare con qualcuno. All’ufficio Tributi al terzo piano però un solo dipendente, e nonostante la buona volontà, diventa materialmente impossibile ricevere tutti. Questo comporta una coda di persone in attesa sempre più numerosa, e dove c’è ressa c’è sempre protesta, da qui la necessità dell’addetto alla guardiania di allertare la Polizia Municipale, per riportare ordine fuori la casa comunale. Gli agenti agli ordini del comandante Salvatore Dionisio hanno cercato di riportare l’ordine provando a disciplinare la fila, tra le proteste dei presenti, alcuni arrivati anche diverse ore prima. “Stiamo organizzando le prenotazioni per evitare file al Comune – interviene il sindaco Cristoforo Salvati – e questo nonostante il grave sottorganico, per dare le dovute informazioni ai nostri cittadini”. Quanto al ritardo nella spedizione delle bollette, arrivano le rassicurazioni di Nunzia Di Lallo, assessore al Bilancio. “La prima rata potrà essere pagata entro 60 giorni dalla scadenza naturale senza applicazione di sanzioni ed interessi, così come specificato negli avvisi stessi”. “Il Comune di Scafati è uno dei pochissimi in Italia a non avere un ufficio “URP – Ufficio relazioni con il Pubblico”, che ovunque è una fondamentale interfaccia per domande, chiarimenti, assistenza, tra l’Ente e la comunità – osserva Michele Grimaldi – viene il sospetto che sia una scelta voluta: laddove non ci sono canali ufficiali, che sono un diritto, c’è l’intermediazione della cattiva politica, che spesso sfocia nella logica del piacere e della clientela”. Polemiche anche da Teresa Formisano: “Chi è a capo dell’ufficio Tributi dovrebbe, viste le difficoltà, agevolare il pagamento istituendo un ufficio apposito che possa rispondere alle numerose domande dei cittadini. Magari al piano terra visto che l’ufficio tributi ad oggi è collocato al terzo piano del palazzo comunale e chi ha difficoltà motorie difficilmente può raggiungerlo”. Arriva nelle ultime ore la riconferma a caposettore Tributi e Suap per la segretaria comunale Paola Pucci.
Adriano Falanga
Scafati. Ufficio tributi senza personale, ressa e proteste al Comune
Un solo dipendente per ricevere decine di contribuenti, e l’ufficio va in tilt. Il sindaco Salvati rassicura: "procederemo per prenotazioni"