Sant’Egidio del Monte Albino. 230 chili di “botti” illegali: denunciato 38enne

La merce, per un totale di oltre 4.500 articoli, tra manufatti esplodenti e centraline elettriche per il controllo a distanza dei fuochi artificiali, era stata accuratamente nascosta nel vano cantina.

botti sequestrati - foto web
botti sequestrati - foto web

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha sottoposto a sequestro oltre 230 chili di fuochi d’artificio non a norma, destinati alla vendita illegale, a danno della tutela, della sicurezza e della salute dei cittadini. Nonostante le prossime festività natalizie non siano così imminenti, le Fiamme Gialle hanno intensificato i controlli per contrastare la commercializzazione illecita di materiali esplodenti, che iniziano sin d’ora a fare la loro comparsa per strade e negozi.

Il lavoro dei Finanzieri

Al termine di alcune indagini, in particolare, i Finanzieri della Compagnia di Nocera lnferiore hanno fatto irruzione presso l’abitazione di un trentottenne di Sant’Egidio del Monte Albino. E proprio nel corso della perquisizione hanno rinvenuto la presenza di un ingente quantitativo di “botti” illegali”, tra cui batterie pirotecniche e petardi “fotoflash “, tutti sprovvisti dei requisiti minimi di sicurezza e di qualsiasi autorizzazione esponendo ad un costante ed elevato rischio di esplosione anche le abitazioni adiacenti.

La merce

La merce, come scrive Salernotoday.it,  per un totale di oltre 4.500 articoli, tra manufatti esplodenti e centraline elettriche per il controllo a distanza dei fuochi artificiali, era stata accuratamente nascosta nel vano cantina. Dopo aver provveduto al sequestro, i militari ne hanno immediatamente disposto il trasferimento presso un deposito autorizzato, in attesa della perizia tecnica degli artificieri della Questura di Salerno, che ne determinerà l’indice di pericolosità. Il  responsabile è stato comunque denunciato alla Procura della Repubblica di Nocera per le gravi violazioni alle norme in materia di pubblica sicurezza.

Rosa Doberdò