Allarme nel napoletano. Imprenditore derubato e sequestrato da finti carabinieri

Banda di finti carabinieri si sono presentati nell’abitazione dell'imprenditore con la scusa di una perquisizione

finti carabinieri

Finti carabinieri

Ha dell’incredibile la storia che arriva da Napoli, dove la realtà supera la fantasia. Forse i malviventi hanno pianificato il loro piano prendendo spunto da un film con protagonista Alberto Sordi, che fingendosi carabiniere, mette a segno un colpo in una gioielleria romana. E con la stessa modalità a Napoli una banda di finti carabinieri, ha pensato di realizzare i propri crimini.

La segnalazione di Pino Grazioli

Come segnalato dal giornalista Pino Grazioli, un noto imprenditore di via Toledo, nella notte fra giovedì e venerdì, è rimasto vittima di questi banditi. Con addosso la divisa dell’Arma e una perfetta replica dell’auto d’ordinanza, si sono presentati nell’abitazione con la scusa di una perquisizione.

Il racconto choc

L’uomo anche se meravigliato, ha comunque acconsentito credendo di avere innanzi dei militari che dopo aver preso la refurtiva hanno convinto l’uomo a seguirli in caserma per firmare il verbale. Ma dopo averlo letteralmente sequestrato e minacciato con una pistola lo hanno lasciato in una campagna a pochi passi dal cimitero di Poggioreale, dandosi alla fuga con l’ingente bottino. L’imprenditore, a quel punto, scioccato per l’accaduto ha allertato le forze dell’ordine.

L’intervento del consigliere regionale Borrelli

“Un fatto gravissimo – ha commentato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli – abbiamo immediatamente chiesto alle forze dell’ordine di intraprendere tutte le azioni necessarie per individuare questi pericolosi malviventi e assicurarli alla giustizia. L’escalation di criminalità di questa città tocca vette sempre più alte nei periodi festivi, i cittadini vanno informati e preparati anche per queste assurde circostanze”.