Arriva la terapia shock per il problema di carenza di personale di palazzo San Carlo, in rampa di lancio ben 28 assunzioni.
L’ok dal ministero dell’Interno
Il comune di Pagani e l’amministrazione del sindaco Lello De Prisco sono prossimi ad essere investiti da una vera e propria ventata di aria fresca per la macchina comunale in crisi d’organico. Il dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell’Interno ha autorizzato nelle ultime ore l’ente comunale a procedere verso l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 28 unità di personale per la fine dell’anno corrente.
Nel 2023 secondo i programmi dell’amministrazione comunale, si arriverà a contare su una dotazione di personale pari a 136 posti per un totale di spesa di circa 800 mila euro, in cui spicca la presenza la presenza di 3 figure D3 e 24 D. Assunzioni che troveranno impiego a tappeto all’interno di praticamente tutti gli uffici comunali, provando a rispettare politiche di turnover anche visti i prossimi pensionamenti previsti di un organico che rimane dall’età avanzata.
Interessante in tal senso saranno le assunzioni all’interno degli uffici della Polizia Locale ma anche del comparto scuola, quelli messi in maggior difficoltà negli ultimi tempi.
Le parole del sindaco De Prisco
“Finalmente dopo un lungo lavoro si potrà procedere con queste prime assunzioni, con mobilità volontaria, che andranno a rifocillare una macchina comunale ridotta all’osso dai naturali pensionamenti e dal blocco delle assunzioni che ha subito in questi anni. Con queste prime assunzioni e le altre che seguiranno nei prossimi anni potremo riportare efficienza nei servizi comunali, così come i cittadini meritano, con un congruo numero di lavoratori.”
Sono state le parole di acclamazione del sindaco Lello De Prisco, frutto di un lavoro di squadra iniziato a costruire ormai due anni fa “Ringrazio la mia squadra di governo, in particolare il consigliere delegato al personale, avv. Davide Nitto, e gli uffici comunali coinvolti nelle procedure, per l’ottimo lavoro svolto”.
Ora inizia però un’ultima vera e propria corsa che riguarda l’assunzione di questi dipendenti che, data la mobilità volontaria, decideranno di spostarsi a Pagani da altri comuni. Tra il 19 e il 21 dicembre si terranno i colloqui con chi ha già manifestato il proprio interesse alla mobilità volontaria, e nel caso non si riusciranno a riempire i 28 posti vaganti si riproverà l’anno prossimo attraverso un bando di concorso più largo.