Dopo proroghe e una gara d’appalto durata quasi un anno la Geset torna, senza aver mai smesso, a gestire la riscossione dei tributi comunali di Pagani.
La Centrale Unica di Committenza tra i comuni di Nocera Inferiore, Angri, Mercato San Severino, Castel San Giorgio e Pagani ha reso noto il rinnovo di fatto della società con sede amministrativa a Cercola nel napoletano. La gara di appalto per l’affidamento in concessione della gestione, accertamento e riscossione ordinaria, forzata e coattiva di tutte le entrati comunali paganesi ha visto alla fine l’aggiudicazione della Geset in quanto proponitrice dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Dalla base d’appalto di circa 2 milioni e 700 mila euro del servizio il privato si è fatto forte di un ribasso di oltre un milioni di euro, guadagnandosi l’appalto con una proposta di importo totale pari a 1 529 032 €.
Le parole del sindaco De Prisco
“Un passaggio importante per il nostro comune dopo un iter burocratico durato anche più di un anno” spiega il sindaco di Pagani Lello De Prisco, che commenta anche il risultato dell’appalto “La Geset lavorerà a ritroso con la riscossione dei dovuti crediti comunali partendo dalle annualità 2017-2018, provvedendo anche al recupero delle somme in capo all’Organo Straordinario della Liquidazione. La società già operava sul comune di Pagani e continuerà in maniera diversa il suo lavoro, a me personalmente interessa poco il nome, contano i risultati da raggiungere”.
L’amministrazione di palazzo San Carlo ha provato e continuerà a recuperare terreno rispetto lo stato di dissesto economico anche attraverso la riscossione coattiva dei tributi, non estremamente violenta però nei confronti dei soggetti fragili. La notizia appresa in opposizione ha però alimentato critiche e polemiche.
Le parole del consigliere Sessa
In particolare la consigliere comunale Anna Rosa Sessa commenta il risultato della gara d’appalto ricordando uno dei baluardi politici del sindaco De Prisco: “L’aggiudicazione rappresenta l’ennesima boutade per quest’amministrazione, che professa in un modo per agire in direzione completamente opposta. Si era tanto decantata la volontà di internalizzare il settore tributi e invece ci ritroviamo davanti alla conferma di una realtà contraria”. Non mantenuta la promessa, Sessa spera almeno in future prese di posizione nei riguardi dei regolamenti comunali “La Geset porta avanti il suo lavoro sperando sempre nel massimo delle possibilità. Ciò che però non è andato negli ultimi anni sono le modalità stesse della riscossione impartita dal comune. Per questo De Prisco, giunta e maggioranza dovrebbero ragionare seriamente ad importanti modifiche in merito che possano salvaguardare i bisogni di famiglie e soggetti fragili”.