Sognando Natale tra i borghi. Esperimento riuscito la condivisione di eventi nei cinque comuni.
Il progetto Poc, finanziato dalla regione Campania ha coinvolto 5 comuni, associazioni, artisti, gruppi musicali e fatto nascere una miriade di sinergie.
L’inizio è stato uno spettacolo nello spettacolo, nei cinque comuni partecipanti al Poc della Regione Campania, tanti bambini, tanta gente si è riversata nelle strade finalmente dopo la stretta della pandemia, per vivere e respirare le atmosfere di Natale. Luminarie artistiche, alberi di Natale, mercatini, presepi viventi e cori gospel, hanno fatto da scenografia a questo che è stato il primo Natale sul territorio condiviso tra cinque comuni.
Un progetto finanziato dalla regione Campania che ha visto in campo le amministrazioni comunali di Angri, che è il comune capofila, San Marzano sul Sarno, Lettere, Casola di Napoli e Corbara. Cinque comuni che condividono l’identica radice storico-religiosa sottesa alle diverse manifestazioni dei festeggiamenti natalizi, sia che si tratti di portare nelle case oggetti di artigianato religioso comprati su bancarelle di mercatini natalizi o di rappresentare scene della nascita di Gesù Cristo con il tradizionale contorno di pastori e personaggi vari.
Cinque comuni uniti con l’intento di scambiarsi identità e tradizioni, ma anche di creare un ideale tour turistico che possa diventare un volano interessante.
La stretta contiguità territoriale dei cinque comuni è stato il vero punto di forza o, se vogliamo, l’elemento facilitatore di questa riproposizione di eventi “natalizi” sotto forma di itinerario turistico. E’ diventato facile infatti, godere degli eventi natalizi dei Comuni di Lettere, Angri o Casola di Napoli o quelli di San Marzano sul Sarno o Corbara, scoprendo la suggestione in tutti queste realtà, degli antichi borghi e centri storici, o l’imponenza dei castelli.
Un esperimento che si potrebbe riproporre in altri ambiti e in modo continuo. Un scambio di idee e sinergie per far fronte alla continua e perenne crisi di progettualità e programmazione sui nostri territori.
Il programma lentamente si sta avviando al termine. Le programmazioni in tutti i comuni si chiuderanno con la fine del 2022 e in tutti i calendari si metterà come chiusura la parola “Buona la prima”.
Aldo Severino