Scafati. Salvati ad un passo dalle dimissioni, la maggioranza lo scarica

Il sindaco Salvati propone alla maggioranza l'entrata di Avagnano in giunta come vicesindaco. Assise bocciata dai fedelissimi, si attendono le dimissioni.

Cristoforo Salvati sindaco di Scafati
Cristoforo Salvati sindaco di Scafati

La crisi ha vinto

Al sindaco di Scafati Cristoforo Salvati non resta che alzare bandiera bianca, la maggioranza in blocco gli volta le spalle in riunione, si aspetta solo l’ufficialità del voto anticipato. Potrebbe essere già giovedì 5 gennaio il giorno in cui il primo cittadino scafatese rassegnerà le proprie dimissioni lasciando la città ad un governo tecnico fino alle prossime elezioni. In programma probabilmente tra Maggio e Giugno dell’anno corrente. A Salvati non resta che prendere atto della realtà dopo che anche la riunione di maggioranza con i fedelissimi ha creato spaccature e dissenso letali.

L’unica soluzione aritmeticamente possibile

Martedì scorso il primo cittadino ha incaricato il presidente del consiglio comunale Mario Santocchio per provare a trovare un qualsivoglia accordo con le minoranze che possa ricostituire una maggioranza di 14 voti. In assise  Il giro di ricognizione di Santocchio è stato capace di produrre poco se non l’ennesimo scenario di un possibile ritorno in giunta di Gennaro Avagnano, l’ex assessore espressione di Antonella Vaccaro e Paolo Attianese lo scorso anno. Così, con il reintegro magari di Luca Maranca, il sindaco avrebbe avuto di nuovo una maggioranza numericamente valida. Salvati ha invitato Avagnano nella mattina di mercoledì 4 gennaio a palazzo Mayer per aprire una trattativa da presentare successivamente in riunione di maggioranza.

Avagnano vicesindaco

Il primo cittadino si è così presentato nel pomeriggio comunicando la sua intenzione di nominare Gennaro Avagnano addirittura vicesindaco della città di Scafati. Un’idea così audace, per non dire folle viste le differenze politiche, che ha trovato il no categorico di quasi tutta la maggioranza, guidata nell’occasione dalla rabbia della Lega e dalla delusione del capogruppo di FDI Luca Maranca. Davanti tali pareri negativi, a Cristoforo Salvati non è rimasto altro che alzare bandiera bianca dichiarando di fatto il voto anticipato. Una dichiarazione del momento che aspetta ora la ratifica ufficiale, che potrebbe avvenire proprio nelle prossime ore.

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!