Pagani. Possibile commissariamento per il Centro Sociale

Dopo la chiusura da parte dei vigili del fuoco dell'area auditorium e le dimissioni del presidente Fiore il sindaco De Prisco pensa al commissariamento

Pagani. Centro sociale
Pagani. Centro sociale

Centro Sociale a Pagani, arrivano le dimissioni del presidente Lucio Fiore dopo la chiusura dell’auditorium. Scoppia il caso sulla struttura sita in via De Gasperi, dopo il blitz compiuto nelle ultime ore dai vigili del fuoco. L’ente preposto è stato infatti costretto a dichiarare la chiusura dell’ala a cui appartiene la sala teatro e non solo per via di alcune problematiche in tema di sicurezza ed incolumità pubblica.

Le dimissioni

Una notizia che è subito rimbalzata in città, e che ha trovato definitivo megafono nelle reazioni successive dei suoi principali protagonisti. Il presidente del Centro Sociale, Lucio Fiore, insieme a parte del comitato di gestione hanno così deciso di dimettersi tenuto conto delle notizie sopraggiunte. Sul motivo di tale scelta si dibatterà molto, ci sarebbero dei problemi gestionali da chiarire, ma nel frattempo il sindaco Lello De Prisco ha voluto subito provare a buttare acqua sul fuoco sul caso. “Si tratta si revisioni in materia anti-incendio, rideterminazione del numero di sedute della sala teatro, ripristino della cartellonistica indicativa. Prescrizioni relative esclusivamente all’auditorium, che nel minor tempo possibile saranno attuate.” Ha voluto chiarire in un post De Prisco “L’amministrazione da me guidata ha voluto sin da subito creare le condizioni per un rilancio serio del Centro Sociale, come risorsa a disposizione della città, rendendo conto delle numerose problematiche da scardinare e portare a risoluzione. Non intendiamo fermarci”.

Commissariamento in arrivo?

Rimane però da risolvere il nodo relativo alla dirigenza del centro sociale. Sulla questione il sindaco riflette ad un caso SAM 2.0, con l’idea di gestione straordinaria magari nelle mani del comandante della polizia locale Lucio D’Apolito, incaricato negli scorsi mesi a redigere un censimento delle attività presenti dall’ex presidente Fiore “A proposito delle diverse dimissioni presentate nelle ultime settimane all’interno del Comitato di Gestione, ultima in ordine di tempo, quella del pomeriggio di ieri del presidente Lucio Fiore, é mia intenzione valutare la possibilità di un commissariamento della struttura”. Non mancano però critiche dall’opposizione consiliare. “Come al solito l’amministrazione comunale tende a minimizzare. Ancora una volta è lampante la superficialità di chi governa la città. La chiusura di una parte del centro sociale per mancanza di adeguamento alle norme è qualcosa di estremamente grave. E lo dimostrano anche le dimissioni del presidente e di gran parte dei componenti del comitato di gestione” sono le parole utilizzate dalla consigliere, esponente di Italia Viva, Anna Rosa Sessa “Mi auguro che si possa al più presto ripristinare il tutto, anche perché la sala teatro è utilizzata da associazioni per rassegne di estrema importanza per il territorio”.

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!