Match che vale “doppio”
Diciannovesimo turno di LBA in cui la Givova Scafati ospita la Dolomiti Energia Trentino alla Beta Ricambi Arena per provare a dimezzare lo scarto in classifica rispetto ai bianconeri ed allungare su Napoli (sconfitta nell’anticipo in quel di Treviso), aspettando i risultati di Reggio Emilia (impegnata tra le mura amiche con la Virtus Bologna) e Verona (di scena al PalaPentassuglia di Brindisi). Per Trento sono due le sconfitte consecutive alla vigilia del match odierno, i ragazzi di coach Molin sono alla ricerca di una vittoria che li proietterebbe nuovamente sopra il 50% di vittorie (9-9 il record attuale), consolidando la zona playoff in cui navigano sin da ottobre.
Crawford recupera, Hannah c’è
Attilio Caja recupera in extremis Clevin Hannah, reduce dal problema muscolare che gli aveva impedito di concludere la sfida di domenica scorsa al PalaBarbuto di Napoli; il playmaker classe ’87 regolarmente a disposizione ed Artjoms Butjankovs nuovamente fuori dalla rotazione forzata dei 7 stranieri giallobleu. Lo staff medico trentino riesce, dal canto suo, a rimettere a disposizione di coach ‘Lele’ Molin l’ala made in USA Drew Crawford, indisponibile negli ultimi 4 match (2 in LBA e 2 in EuroCup) per infortunio.
I quintetti
SCAFATI: Stone-Logan-Mian-Pinkins-Thompson
TRENTO: Flaccadori-Conti-Lockett-Grazulis-Atkins
Primo quarto
Caja sceglie Mian in quintetto al posto del febbricitante Okoye, Molin premia Conti e non Spagnolo. La gara si apre con un personalissimo 4-0 di Pinkins, la prima mossa di Molin è pressare Stone a tutto campo. Flaccadori ed Udom ribaltano subito il primo vantaggio Givova, 4-6 Aquila dopo 150″. Logan si sblocca dall’arco dopo un inizio difficile, Lockett dominante contro la difesa di Mian e la Givova si blocca offensivamente parlando, 7-10 Trento con 4 primi e 44 secondi da giocare per chiudere la prima frazione. Logan dai mezz’angoli non sbaglia e riporta Scafati avanti, partita maschia coi “grigi” a permettere tanti contatti, Givova sopra di 2 quando si entra negli ultimi 2′ di primo quarto grazie ad un canestrissimo da 3 punti di Hannah. Trento dalla lunetta tiene botta nonostante un’altra tripla del numero 11 scafatese, la prima frazione termina sul 19 pari.
Secondo quarto
Attacchi sterili, a sbloccare il punteggio ci pensano Pinkins e Forray, equilibrio che regna sovrano al 13′, 23-23. Spagnolo e Flaccadori si trovano alla perfezione, Thompson fa la voce grossa a rimbalzo e subisce fallo (antisportivo) da Udom, al 15′ ancora perfetta parità sul 26. Givova aggrappata a Logan nella metà campo offensiva, Trento nuovamente avanti al 18′ grazie al long-two di Atkins, 28-30 per il team bianconero. Hannah s’inventa un altro canestro per sbloccare i gialloblù, ma poi commette un’ingenuità che manda Flaccadori in lunetta a 2 secondi e 9 centesimi dal 20′, 30-32 Dolomiti Energia. Il timeout di Caja serve per riorganizzare le idee, Stone va a realizzare da 3 punti in terzo tempo con l’aiuto del tabellone, Scafati chiude avanti 33-32 all’intervallo lungo.
Terzo quarto
Grazulis, unico bianconero non a referto dopo i primi 20′, inaugura la ripresa con l’appoggio del nuovo vantaggio trentino, Okoye commette fallo antisportivo su Conti, dopo meno di 60 secondi Givova sotto 33-36. Stone dalla punta mette un’altra tripla, Logan converte 3 liberi dopo aver subito fallo da Flaccadori, Grazulis realizza anche dai 6.75, 39-39 al 23′. Il duo Flaccadori-Grazulis a fare pentole e coperchi, Rossato mette una tripla di vitale importanza, ma Conti prima ed Atkins poi costringono Caja al minuto di sospensione, 42-48 per l’Aquila al 25′.
Okoye in estrema difficoltà dopo il virus influenzale che lo ha colpito in settimana, la Givova resta in vita con un’altra magia di Logan e l’infinita ‘garra’ di capitan Rossato, nuova parità a quota 48 al 27′. Un libero di Thompson consente ai suoi di rimettere il naso avanti, Spagnolo risponde segnando il suo primo canestro dal campo, Stone (utilizzato addirittura da 4 tattico), straccia ancora la retina dall’arco, 52-50 al 28′. Thompson ne appoggia al vetro altri due, Udom prima e Spagnolo poi costringono Stone al terzo e quarto fallo personale, botta e risposta Thompson-Grazulis, la terza frazione si chiude con Scafati ancora avanti di 1, 56-55.
Quarto quarto
Ad un Thompson in grande spolvero risponde uno Spagnolo che sale di colpi con l’avvicinarsi dell’ultima sirena, è una tripla del professor Logan a mettere più di un possesso di vantaggio tra locali ed ospiti, 61-57 al 32′. Giro in lunetta perfetto di Thompson, Atkins dai 4 metri dà respiro alla Dolomiti Energia, ma continua a subire un Thompson stratosferico nel pitturato, 66-59 giallobleu con 6 primi e 30″ sul cronometro. Atkins non sbaglia più dalla media distanza, Pinkins in penetrazione costringe Molin al timeout, Givova avanti di 7 al 34′. Okoye si sblocca dalla lunetta dopo l’ennesima giocata preziosa di Thompson, Grazulis come una guardia in uscita dai blocchi tiene Trento non troppo lontana, ma grazie ad un’intensità difensiva alzata a dismisura gli scafatesi trovano il massimo vantaggio al 36′, 74-63.
L’Aquila è Grazulis dipendente, ma è un arresto e tiro dalla media irreale di Spagnolo a rimettere i viaggianti totalmente dentro la partita, 74-68 a 2’42” dal quarantesimo. Ennesimo blocco irregolare di Pinkins, Spagnolo trova Grazulis solissimo in angolo, -3 Trento. Logan perde un pallone sanguinoso, ultimi due minuti infuocati alla Beta Ricambi Arena. Spagnolo in lunetta fa 2/2, vantaggio ridotto all’osso per la Givova. Infrazione di passi di Hannah, Spagnolo realizza fortunosamente e Scafati torna sotto nel punteggio, 74-75 a 60″ dal termine. Hannah in penetrazione e Pinkins dall’arco non trovano il fondo della retina, gialloblù che paiono aver staccato completamente la spina. Logan ferma con le buone Spagnolo, ma sbaglia una tripla aperta; il rimbalzo è bianconero e Hannah commette fallo, ma il bonus ancora non è esaurito dai salernitani. Hannah manda in lunetta Forray a poco più di 10 secondi dalla fine, la mano del capitano trentino non trema, 74-77 Dolomiti Energia, ultimo timeout per Attilio Caja. Parziale di 0-14 bianconero. Stone butta la palla in tribuna, Spagnolo chiude il match dalla lunetta, 74-79.
Uno Spagnolo indemoniato decide il match, per Scafati arriva la quinta sconfitta nelle ultime 6 gare, crisi nera e classifica che diventa ben più che preoccupante per la squadra di Attlio Caja.
La sala stampa
Emanuele Molin: “Partita intensa ed equilibrata come prevedibile, difficile per noi visto il momento che stiamo vivendo. Si decide tutto nel quarto quarto, nei primi 5 minuti di quest’ultimo abbiamo sbagliato diverse difese concedendo troppo a Thompson e Pinkins su tutti. Poi ci siamo compattati difensivamente, le iniziative di Spagnolo ed i canestri di Grazulis ci hanno permesso di ribaltare una partita che Scafati probabilmente pensava di aver vinto. Coppa Italia? Andiamo a Torino da “underog” per sfidare Tortona, già esserci qualificati per noi è motivo di grande orgoglio, ci arriviamo con entusiasmo e voglia di far bene. La lunga pausa sarà molto difficile a gestire in questo momento della stagione, ma sono convinto che servirà a tutti per rigenerarsi e ripartire carichi per lo sprint finale.”
Attilio Caja: “Una brutta sconfitta, eravamo riusciti a prendere un vantaggio importante che non abbiamo saputo portare fino alla fine. Dobbiamo riflettere. Abbiamo improvvisamente smesso di difendere, di passarci la palla e di crederci, così non va. Sconfitte punto a punto oggi, a Trieste ed a Napoli? Come ho detto, dobbiamo riflettere, o c’è qualcosa che non va o qualcosa che evidentemente ci manca.”
I tabellini
SCAFATI: Stone 11,Okoye 2, Caiazza n.e., Mian, Hannah 8, Pinkins 10, De Laurentiis n.e, Rossato 8, Imbrò, Thompson 13, Tchintcharauli n.e., Logan 22.
TRENTO: Conti 8, Spagnolo 15, Forray 6, Flaccadori 9, Udom 4, Crawford 4, Ladurner 2, Grazulis 17, Atkins 11, Lockett 3.