Pagani. Chiancolelle, si studia il piano di messa in sicurezza

Il comune di Nocera Inferiore ha ordinato la messa in sicurezza del bosco di proprietà dell'ente paganese, dirigenti ora a lavoro

Comune Pagani Palazzo San Carlo
Palazzo San Carlo, comune di Pagani

Località Chiancolelle, oggi l’incontro tecnico del comune di Pagani per fare il punto sulla situazione di rischio idrogeologico. Negli scorsi giorni il sindaco del limitrofe comune di Nocera Inferiore Paolo De Maio aveva ordinato il sindaco paganese Lello De Prisco ad intervenire sulla questione. Parte ufficialmente l’iter burocratico per la messa in sicurezza

Il caso

Rimane altissima l’attenzione sulla questione che riguarda l’area dei Monti Lattari, una risorsa paesaggistica da preservare dagli eventi atmosferici e non solo degli ultimi anni. Oltre ad interventi di messa in sicurezza, si è lamentata anche l’assenza di una barriera stradale per l’interdizione della circolazione veicolare e pedonale.

L’attacco dell’opposizione

Un caso che ha indignato l’opposizione consiliare dei consiglieri comunali Anna Rosa Sessa e Vincenzo Calce, che in una nota danno prima manforte a De Maio “Riteniamo seria e fondata la richiesta del Sindaco di Nocera Inferiore fatta al Sindaco di Pagani di provvedere ad horas al ripristino del versante interessato al dissesto al fine di eliminare ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità” attaccando così De Prisco “Purtroppo la superficialità dell’amministrazione comunale Paganese ha ormai superato ogni limite ed il richiamo alle responsabilità del Sindaco di Nocera Inferiore rappresenta l’ennesima dimostrazione della mancanza di visione e di azione governativa paganese. Ci auguriamo che si possa mettere subito mano al ripristino invocato e che si cominci anche a lavorare per il ripristino di tutta la fascia pedemontana della nostra città per cui abbiamo più volte sollecitato il Comune ed il Consorzio di Bonifica”.

Inizia il piano

Palazzo San Carlo nel frattempo è all’opera per fare luce sul caso, constatando definitivamente responsabilità ed opere da mettere in campo. In mattinata è stato previsto un incontro presieduto dall’assessore delegato alla tutela del territorio dal rischio idrogeologico Felice Califano, nel quale i tecnici comunali facendo primi controlli sulla situazione hanno iniziato ufficialmente il percorso verso l’individuazione e la risoluzione degli elementi di rischio

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!