Pagani. “Il fatto non sussiste” assolto il dottore Giuseppe De Martino
Assoluzione perché il fatto non sussiste. Il medico – aritmologo paganese Giuseppe De Martino è stato assolto dalla prima sezione penale del Tribunale di Napoli per un presunto giro di cartelle false e l’uso improprio di alcuni farmaci sedativi e interventi mai eseguiti.
La vicenda
Una vicenda che lo portò a un’ingiusta detenzione cautelare domiciliare revocata lo scorso novembre su decisione proprio del GIP del Tribunale di Napoli, dopo quattro mesi ai domiciliari. Ora l’assoluzione definitiva grazie anche al lavoro dei legali del medico che hanno potuto produrre una serie di documenti, particolari investigazioni difensive, consulenze medico legali e contributi scientifici per chiarire che l’elettrofisiologo agiva secondo scienza e coscienza.
De Martino: “Due anni di macchina del fango contro di me”
“Due anni di macchina del fango contro di me, di articoli scandalistici sui media, di indagini incredibilmente superficiali e poco professionali, 130 reati di falso ideologico contestati, migliaia di euro dei contribuenti spesi con incredibile leggerezza da chi ha condotto le indagini, e poi…poi arriva la Giustizia, quella vera, quella fatta da Magistrati che interpretano diversamente il loro ruolo, questa volta umili, uomini e donne che lavorano lontano dai riflettori dei telegiornali, persone ancora alla ricerca della verità, disponibili all’ascolto e liberi da pregiudizi o ideologie” dice in una nota social il medico.
“Giustizia è fatta! “Il fatto non sussiste”! Grazie a chi di voi ha sempre creduto alla mia innocenza. Grazie a chi ha continuato a credere al modo in cui interpreto la professione di aritmologo e alla passione che mi lega al mio lavoro. Oggi quel giudice ha fatto quello che cerco ogni giorno di fare io con i miei pazienti, ha riportato il ritmo sinusale in un cuore colpito da dolorose e immeritate aritmie” conclude il dottore Giuseppe De Martino.
RED