Pagani. Decoro urbano nel degrado, Violante denuncia
Immondizia sparsa e verde pubblico KO, dall’opposizione arriva la critica alla SAM. Il consigliere comunale Vincenzo Violante ha denunciato diverse situazioni di degrado urbano che caratterizzano centro e periferia, tra responsabilità spesso condivise da Ente comunale e la sua società partecipata. È un bollettino di guerra l’ultima considerazione dell’esponente di assise, estremamente colpito da un dilagante senso di mancata pulizia intorno la città.
Aree finite nel mirino della polemica
Nel mirino in particolare ci sono le aree a confine con il presidio ospedaliero “Andrea Tortora”, ma la narrazione coinvolge tutto il territorio paganese. Violante dichiara infatti di come aver trovato nelle strade della città «plastica di ogni genere, cartoni, materassi, mobili di camerette, giochi per bambini, wc e lavandini, bottiglie e vetro, deiezioni canine, frigoriferi e tanto altro», una lista difficile da leggere ma soprattutto da accettare per un centro urbano civile. Gigantesca responsabilità di parte è di competenza ovviamente di una serie di atteggiamenti ignoranti e dannosi della cittadinanza, in molti casi palesemente incapaci di comprendere la differenza tra rifiuto speciale e indifferenziato.
Crisi del verde pubblico
Il quadro però disegnato da Violante raffigura anche una crisi del verde pubblico cittadino, che investe per esempio anche luoghi come la Villa comunale, con erba alta e mancanza di interventi in diverse aree della città che producono immagini poco gradevoli. Nel mirino, quindi, entra di diritto la società del comune addetta alla cura di tali servizi, la SAM.
Le parole di Violante
“Non si era assunto personale, tramite agenzia, per lo spazzamento delle strade? Vi invito a visitare la città. Non ci sono parole per descrivere il marciume che c’è in giro soprattutto nella zona ospedaliera. Chiedo al sindaco Lello De Prisco di intervenire rispetto il funzionamento di questa Sam perché vedo che finora non funziona niente. Cambiano gli uomini ma i risultati sono sempre gli stessi, per non parlare della mancanza della figura dell’amministratore unico. Bisogna accelerare, manteniamo l’ambiente e la città pulita”.
La risposta dell’ente
Da Palazzo San Carlo la risposta è in strada, con gli operatori della SAM che sarebbero stati già allertati di alcune situazioni di criticità, con il conseguente lavoro di riqualificazione del verde pubblico. Di notizie sul futuro dell’amministratore unico, invece, c’è ancora attesa per lo sblocco della situazione legata all’ex sindaco Salvatore Bottone, dipendente INPS ancora senza il nulla osta necessario per guidare la società partecipata.
Alfonso Romano