Guardia di Finanza. Contrabbando di gasolio, sequestro di 1,2 milioni di euro

Dalle irregolarità fiscali emerse i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli hanno scoperto un acquisto "anomalo" di prodotti petroliferi che avveniva malgrado fosse stata revocata la licenza nel 2018.

guardia di finanza - foto di repertorio
guardia di finanza - foto di repertorio

Quattro divieti di dimora nei confronti di altrettanti indagati, e il sequestro di oltre 1,2 milioni di euro, di un deposito commerciale, di un distributore di carburante e di quattro automezzi: è il bilancio di un’operazione finalizzata a contrastare il contrabbando di prodotti energetici eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli che, coordinati dalla Procura di Nola, hanno iniziato a indagare dopo un controllo fiscale eseguito in un deposito commerciale di prodotti petroliferi a Mariglianella, nel Napoletano.

Dalle irregolarità fiscali emerse i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli hanno scoperto un acquisto “anomalo” di prodotti petroliferi che avveniva malgrado fosse stata revocata la licenza nel 2018.

Gli approfondimenti investigativi, come scrive l’Ansa,  hanno evidenziato che il carburante – enormi quantitativi di gasolio per autotrazione di contrabbando – veniva acquisito attraverso una società che faceva da filtro. Il meccanismo illecito consentiva quindi la vendita del gasolio a prezzi più bassi e quindi illecitamente concorrenziali.

Rosa Doberdò