BILANCIO 2023, DALLA TARI SEI MILIONI DI EURO
ANGRI – Bilancio 2023, il Comune intende incassare oltre sei milioni di euro dalla Tassa rifiuti. È quanto riportato in una determina a firma del funzionario responsabile della Uoc fiscalità locale Maria D’Ammora. Sullo sfondo due delibere del Consiglio comunale con attinenza alla determinazione della tassa 2022-2025 e all’apporvazione delle tariffe per l’anno citato.
È scritto nell’atto che “l’ufficio Tari ha provveduto alla predisposizione della lista di carico con l’elenco dei contribuenti tenuti al pagamento per l’anno 2023 e che, visto il prospetto riepilogativo di tale lista, agli atti dell’ufficio l’ammontare complessivo è pari a sei milioni centosettantaseimila euro”. Sono tenuti a pagare la Tari i proprietari e i possessori a vario titolo degli immobili che risultano abitati o utilizzati anche parzialmente.
La tassa rifiuti è calcolata sia in base ai metri quadri dell’immobile che, nel caso di famiglie, al numero dei componenti il nucleo familiare. Buona parte del gettito dovrebbe però essere garantito dai cosiddetti grandi contribuenti ovvero industrie, depositi, aree scoperte adibite a parcheggio, supermercati.
Sono soggette al pagamento anche le aree utilizzate per attività economiche come i cortili delle fabbriche. La Tari finanzia il servizio relativo all’intero ciclo dell’igiene urbana che contempla lo spazzamento e la pulizia delle strade, il ritiro e la consegna a discarica dei rifiuti: compiti svolti dall’Angri Eco Servizi, azienda speciale comunale che percepisce per tale funzione un canone annuale.
Pippo Della Corte