Vent’anni e non sentirli quelli della Citroen C3 Pluriel. Aria un po’ sbarazzina, massima versatilità, la piccola berlina a 3 porte dalla personalità unica fu lanciata nel maggio 2003 e prodotta fino al 2010, complessivamente in 115.097 unità, nello stabilimento spagnolo di Villaverde. Veicolo modulare che presentava cinque diverse configurazioni: berlina, berlina panoramica, cabriolet, spider e spider pick-up, si adattava ad un’ampia gamma di esigenze: perfetta per l’uso quotidiano, magari con il vento tra i capelli, così come per il tempo libero.
Una vera e propria trasformista la Citroen C3 Pluriel. Nella sua configurazione originale è una berlina dal design dinamico ed armonioso, ma aprendo il tetto si trasforma in una berlina panoramica. Grazie alla capote elettrica, può diventare rapidamente una cabriolet, mettendo in risalto le arcate, che però possono essere rimosse, ed eccola assumere le sembianze di una spider. Infine, con i sedili posteriori ripiegati la Citroen C3 Pluriel si “veste” da pick-up spider con due soli posti ed un bagagliaio con portellone aperto.
La Citroën C3 Pluriel fu eletta cabriolet dell’anno nel 2003 anche per una serie di soluzioni ed equipaggiamenti “avanti” per l’epoca. La scocca era stata rinforzata rispetto alla C3 “normale” per garantire la stessa sicurezza. Offriva, inoltre, Abs, quattro posti comodi, isolamento acustico e termico, ampio parabrezza e finestrini di dimensioni generose.
Non mancano le Limited edition. Nel 2008 la Citroën ha commercializzato la Charleston, omaggio all’omonima versione della 2CV lanciata nel 1980.