Castel San Giorgio fa il pieno di presenze ospitando la tappa del tour “Stiamo cercando il mondo” di James Senese.
«Una serata straordinaria con uno degli artisti più importanti della storia della musica italiana» – ha dichiarato il sindaco Paola Lanzara al termine della performance musicale di James Senese.
Si sono chiusi domenica sera, con un grande successo di pubblico, i festeggiamenti in onore del santo patrono di Castel San Giorgio. E proprio per celebrare San Rocco, l’amministrazione Lanzara ha voluto organizzare la serata conclusiva, offrendo uno spettacolo musicale di grande spessore che ha richiamato migliaia di persone.
La dichiarazione della sindaca
«Quest’anno i nostri sforzi, quelli dell’assessore al ramo Antonia Alfano, dell’assessore al Commercio Domenico Rescigno e di tutta l’amministrazione comunale, insieme a quelli del Comitato Festa e del nostro amato don Gianluca, sono stati abbondantemente ripagati da una città viva ed in festa, che con entusiasmo e partecipazione ha reso la 5 giorni di festeggiamenti in onore di San Rocco davvero eccezionale-ha affermato il primo cittadino Paola Lanzara -.
Ieri sera abbiamo assistito ad una performance artistica di grande rilievo, i virtuosismi di James Senese hanno coinvolto ed incantato la nostra piazza.
I ringraziamenti
Grazie a tutti per la partecipazione, grazie a Mario Moscatiello, professionista del nostro territorio che rende possibili ed impeccabili i nostri eventi, ma GRAZIE dal profondo del cuore, ed a nome di tutti i cittadini di Castel San Giorgio ed in particolare di quelli della sua parrocchia, al nostro don Gianluca Cipolletta che è stato chiamato da Sua Eccellenza il Vescovo Metropolita, Mons. Andrea Bellandi, a ricoprire un altro incarico.
Don Gianluca lascia una eredità di amore che custodiremo gelosamente, grazie Don Gianluca per il tuo operato nella nostra terra, svolto sempre con generosità, dedizione e carità cristiana. Grazie per i tuoi insegnamenti e per tutto il bene che hai seminato. Ad Multos Annos sempre illuminato dall’amore di Dio e della Chiesa» – ha concluso Paola Lanzara.