Angri. Decollazione di San Giovanni Battista, culmine di un rito

Angri. Il patrono San Giovanni Battista tornerà nella sua teca, dopo due mesi di preghiere ed esposizione sull’altare maggiore

San Giovanni Battista patrono di Angri - Agro24
San Giovanni Battista patrono di Angri - Agro24
Angri. Decollazione di San Giovanni Battista, culmine di un rito

Il patrono San Giovanni Battista tornerà nella sua teca, dopo due mesi di preghiere ed esposizione sull’altare maggiore della collegiata battistina. San Giovanni Battista patrono, dunque al calare dell’estate e con l’avvento della decollazione, altro momento liturgico molto sentito in città, dopo la celebrazione eucaristica vespertina del 29 agosto, nei giardini di Villa Doria, con una breve ma intensa processione sarà accompagnato nella sua teca posta al lato destro dell’altare maggiore della collegiata dove i fedeli potranno raccogliersi in preghiera, durante tutto l’anno, fino al prossimo giugno quando si ripentiranno tutti i rituali che culmineranno con la sentita “peregrinatio” per tutte le strade della città.

Don Vincenzo Leopoldo: “una vita improntata al coraggio”

“Questo appuntamento, che tradizionalmente conclude festeggiamenti in onore del nostro patrono, ci richiama ancora una volta alla coraggiosa e intrepida testimonianza del Battista, che non ebbe timore di denunciare, senza alcun compromesso, gli scandali e la corruzione del suo tempo, sono forse gli scandali e la corruzione di ogni tempo. Ancora oggi il suo indice puntato su Cristo, mentre ci indica agnello di Dio che toglie peccati del mondo ci sollecita a una vita improntata al coraggio della testimonianza e alla fedeltà del nostro Battesimo e al Vangelo” scrive monsignor Vincenzo Leopoldo parroco della collegiata patronale nell’avviso pubblico che annuncia la celebrazione della decollazione.

Luciano Verdoliva