Pagani. Resta nel degrado la villa comunale, la denuncia

Pagani. Villa comunale di Pagani ostaggio del degrado, scatta l’ennesima segnalazione dei cittadini, manca la manutenzione

Pagani villa comunale - Agro24
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Pagani. Resta nel degrado la villa comunale, la denuncia

Villa comunale ostaggio del degrado, scatta l’ennesima segnalazione dei cittadini. C’è principalmente la mancata manutenzione al centro delle polemiche. Intanto, l’amministrazione comunale corre ai ripari e prova ad accelerare il progetto di riqualificazione dal valore di 200 mila euro.

La denuncia di Saturno

La villa comunale, per anni fiore all’occhiello della comunità, da diversi anni, complice anche il dissesto finanziario, è stata gradualmente abbandonata al proprio destino. L’ultima denuncia in tal senso arriva da Ernesto Saturno esponente locale di Rifondazione comunista, che condanna da un lato l’inciviltà dei frequentatori della villa, e dall’altro bacchetta la poca voglia del Comune di voler rilanciare la struttura. «La villa è l’unico polmone della città e si presenta nel totale degrado, con lampioni rotti o spenti nella zona delle giostrine. La vasca ricolma di rifiuti e tutta l’area senza irrigazione sembra desertificata. Nel lato perimetrale del convento del monastero Purità c’è una puzza nauseabonda di urina» dice.

Fondi dedicati

La preoccupazione è alta anche per motivi di sicurezza, con richieste di videosorveglianza per avere strumenti di controlli in un’area che fa registrare episodi di microcriminalità che vedono protagonisti anche gruppi di giovanissimi. Temi sul quale l’amministrazione comunale sta lavorando, anche con l’obiettivo di ufficializzare quanto prima la messa a sistema degli interventi di riqualificazione struttura. Nello specifico, per il restyling sarebbero stati stanziati qualcosa come 200 mila euro.

Il recupero della villa

A confermare ciò è stato l’assessore comunale delegato al Patrimonio, Augusto Pepe: «La progettazione dell’opera deve passare presto per la Sovrintendenza per i pareri del caso, dopodiché potremmo avviarci per il bando di gara. Vogliamo rendere la villa comunale un giardino storico – botanico curato e a misure per le famiglie, prevedendo diversi nuovi servizi. Al momento, non abbiamo avuto segnalazioni di guasti all’impianto di illuminazione. Forse posso pensare al malfunzionamento di una lampadine, ma con la ditta specifica ci attiveremo nelle prossime settimane su tutto il territorio comunale» conclude Pepe.

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!