Castel San Giorgio. Altri 20 mila euro al Comune per la transizione digitale

Il sindaco Paola Lanzara: "Sono oltre 300 mila i fondi ottenuti in questi ultimi anni dal nostro Comune per rivoluzionare l'assetto digitale dell'Ente"

Al Comune di Castel San Giorgio altri 20 mila euro per la transizione digitale.

Il decreto di approvazione

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, ha inviato, nei giorni scorsi, il decreto di approvazione dell’elenco delle istanze ammesse.

Il finanziamento

PNRR rientra nell’ambito della misura “Missione 1- Componente 1- Investimenti 1.3 “Dati e Interoperabilità ”- Misura 1.3.1- Piattaforma Digitale Nazionale Dati- Comuni”.

Le parole del sindaco Lanzara

«Tra i beneficiari della misura risulta anche il nostro comune e di questo non posso che ringraziare e lodare il grande lavoro svolto dall’assessore alla Digitalizzazione Antonia Salvati e dall’ufficio diretto dal funzionario Rocco Cataldo – ha affermato il sindaco Paola Lanzara -.

I fondi ricevuti

Sono oltre 300 mila i fondi ottenuti in questi ultimi anni dal nostro Comune per rivoluzionare l’assetto digitale dell’Ente.

La transazione

La transizione digitale della pubblica amministrazione rappresenta, da qualche anno, una vera e propria sfida che noi abbiamo colto per migliorare i servizi e accorciare sempre più le distanze con i cittadini – utenti – ha continuato il primo cittadino di Castel San Giorgio -, la semplificazione e la velocizzazione del rapporto con il cittadino, rappresentano, infatti, una risorsa non soltanto per la comunità, ma un’opportunità economica anche per l’ente.

Semplificazione e velocizzazione

Un risparmio di tempo e di risorse umane che si traduce in maggiore operabilità e maggiore soddisfazione da parte degli utenti che riescono, con un semplice click, a svolgere operazioni stando tranquillamente a casa dietro un computer. Il nostro obiettivo è continuare su questa strada e rendere il Comune di Castel San Giorgio sempre più smart, più dinamico e sempre più vicino ai cittadini» – ha concluso Paola Lanzara.

Rosa Doberdò