Pagani. Scuola: “Pittoni” e “Mangino” verso l’accorpamento

Pagani. Si valuta la fusione dei due istituti superiori della città. Palladino: «Pochi iscritti, decisione obbligata»

Scuola - agro24
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Pagani. Scuola: “Pittoni” e “Mangino” verso l’accorpamento

Dimensionamento scuole, l’amministrazione comunale propone l’accorpamento degli istituti superiori della città. Oggetto del dimensionamento sono il “Marco Pittoni” e il liceo scientifico “Mangino”, pronti a diventare un unico istituto con una portata di 1.300 alunni.

La razionalizzazione

Negli ultimi mesi, l’amministrazione comunale è stata molto attiva sul tema della razionalizzazione delle strutture e delle affluenze scolastiche a seguito dell’ultima legge di bilancio nazionale, che ha provveduto a imporre nuovi parametri di autonomia per gli istituti scolastici, sempre più grandi e impegnativi a fronte di natalità al ribasso e dispersione scolastica in aumento. Temi che hanno avuto conseguenze sul piano comunale, ma che, secondo il Comune, possono essere allargate anche alle scuole di competenza della Provincia di Salerno. Così, la giunta comunale ha deliberato una proposta di accorpamento tra il “Pittoni” e il “Mangino”. Un’unione considerata necessaria vista la situazione estremamente delicata che si vive da un punto di viste di presenze. L’istituto “Pittoni” non ha al suo interno, infatti, un numero superiore ai 500 studenti, mentre il “Mangino” ne conta poco meno di 900, soglia media nazionale determinata dal Governo nazionale per consentire generalmente l’autonomia scolastica.

La nota di Palladino

Un lavoro che ha investito anche il consigliere provinciale, nonché presidente del consiglio comunale, Gerardo Palladino, che a sua volta con una nota ha sollecitato il tema alla Provincia, per riuscire, quanto prima, a dare risposte al mondo della scuola in città. «È una fase importante che richiede equilibrio e qualche sforzo. Il liceo “Mangino” forse potrebbe mantenere l’autonomia, ma sicuramente il “Pittoni” non ci riuscirebbe. Da qui la nostra proposta, volta a mantenere una dirigenza scolastica sul territorio paganese piuttosto che accorpare il Pittoni con un altro istituto dell’Agro nocerino sarnese – ha dichiarato Palladino – . L’idea è costituire un grande istituto superiore dove preservare il lavoro che si sta facendo nelle scuole, che rimarrà materialmente pressoché invariato, cercando di aumentare l’offerta formativa con ulteriori indirizzi”. In questa fase storica è fondamentale, come amministrazione comunale, investire in cultura e formazione, combattendo fenomeni di dispersione scolastica e offrendo un futuro a tanti ragazzi».

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!