Un falso avviso di evacuazione per la città di Torre del Greco per rischio terremoto si è diffuso sul web e nelle chat nelle ultime ore.
L’annuncio, scritto in un italiano sgrammaticato, ma con il logo del Comune della provincia di Napoli, è diventato in poco tempo virale, allarmando la popolazione.
Nella lettera si parla di un falso “Piano di Evacuazione Torre del Greco” per il giorno del 3 ottobre 2023 e si invitano i cittadini a raggiungere i punti di evacuazione.
Quindi si aggiunge anche un link che porta ad un sito non sicuro. Il Comune di Torre del Greco, non appena appresa la notizia, ha subito smentito la nota e annunciato una denuncia alle forze dell’ordine.
Proprio in questi giorni, dove è forte la preoccupazione dei cittadini per la ripresa del bradisismo, le istituzioni hanno invitato tutti ad evitare atteggiamenti allarmistici e a contrastare le fake news.
Il sindaco Mennella: “Denunceremo alla Polizia Postale”
Ecco il suo post, molto duro, pubblicato sul suo profilo Facebook ufficiale dove scrive:
TUTTO FALSO! Nessuna evacuazione, nessun pericolo. La lettera che sta circolando in queste ore rappresenta una vergognosa e assurda bugia prodotta ai danni dei cittadini di Torre del Greco. Smentiamo categoricamente quanto riportato in questa farneticante missiva e informiamo la popolazione che abbiamo già dato mandato agli uffici preposti per presentare denuncia alla polizia postale. Scoveremo questi farabutti che “giocano” ad aizzare le folle, procurando falsi allarmi!
L’annuncio fake sul web è apparso dopo il terremoto di magnitudo 4.0 registrato ieri sera, lunedì 2 ottobre 2023, ai Campi Flegrei, che ha allarmato la popolazione. La scossa, avvenuta a 2,6 km di profondità nella zona di Agnano Pisciarelli, abbastanza in superficie, quindi, ha provocato anche lievi danni ad alcuni edifici che erano già in condizioni precarie.
Le istituzioni, come scrive Fanpage.it, hanno rassicurato la popolazione, invitando ad evitare atteggiamenti allarmistici. L’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, negli scorsi giorni ha assicurato che la “possibilità di un’eruzione imminente è trascurabile”.