Basket. La Givova vuole il primo blitz esterno in quel di Pesaro

Il colpo ad effetto Strelnieks in arrivo, ma il focus è ora su Pesaro. Scafati a caccia di conferme dopo la vittoria casalinga con Pistoia.

A caccia di conferme

Dopo aver mosso la classifica grazie al successo interno ai danni dell’Estra Pistoia, la
Givova Scafati vuole provare a confermare il buon momento di forma e ad inanellare la prima vittoria in trasferta di questo campionato di serie A 2023/2024, giunto alla quarta giornata. Ci proverà domenica sera, alle ore 18:30, alla Vitrifrigo Arena, contro i padroni di casa della la Carpegna Prosciutto Pesaro, reduce da una importante vittoria esterna sul parquet di Brindisi. Coach Sacripanti potrà contare ancora una volta sull’organico al completo, rinvigorito dal primo urrà stagionale e desideroso di piazzare il primo colpo in trasferta.

Occhio al mercato

Nelle ultime ore ha preso piede un’importante indiscrezione lanciata da Emiliano Carchia di Sportando, la Givova parrebbe in chiusura con il playmaker lettone Janis Strelnieks. Trentaquattrenne ex AEK Atene (14 punti e 3 assist nell’ultima BCL), porterebbe ai gialloblù leadership, talento ed esperienza dopo tanti anni di Eurolega con le maglie di CSKA Mosca, Olympiakos e Zalgiris Kaunas. La sua firma (prevista per settimana prossima) sarebbe legata al superamento di alcuni test fisici cui si sottoporrà dopo mesi di inattività causata dalla rottura del tendine d’Achille occorsagli lo scorso marzo.

Il suo arrivo comporterebbe l’addio di Jaizec Lottie e metterebbe ulteriormente in discussione la posizione (già traballante) di Aristide Mouaha.

Parola a Kruize Pinkins

«Stiamo attraversando un buon momento di forma e stiamo lavorando sodo per sistemare tante piccole cose. La vittoria casalinga contro Pistoia ci ha caricati di entusiasmo, ma non ci ha appagati: a testa bassa siamo già proiettati al prossimo impegno contro Pesaro. Affronteremo in trasferta una squadra a cui piace giocare veloce e segnare nei primi secondi di attacco, quindi dovremo concentrarci sul contenere le loro transizioni e sul tenerli a metà campo. Particolare attenzione difensiva ci vorrà sulle loro ali, che sono ottimi realizzatori. Poi in difesa servirà solidità, mentre in attacco dovremo fare cose semplici ed essere costanti nel rendimento, evitando gli alti e bassi, pericolosi soprattutto in trasferta».

Luigi Cocco