Pagani. Loculi mai realizzati i cittadini chiedono il rimborso
I loculi del “Lotto Villani” sono fermi da oltre 10 anni, i cittadini iniziano a chiedere all’amministrazione comunale i rimborsi degli acconti effettuati nel 2011. La Commissione straordinaria di liquidazione dell’Ente di Palazzo San Carlo, in dissesto economico, sta provvedendo ad accontentare le richieste delle famiglie. Per questo motivo, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lello De Prisco è pronta, entro il 2024, a risolvere una vicenda annosa che va avanti dal 2011.
I rimborsi
Tornano a essere al centro del dibattito le politiche cimiteriali paganesi dopo le ultime delibere che hanno visto il rimborso per alcune migliaia di euro verso alcune famiglie che nel 2011 fecero richiesta per la prenotazione di un loculo cimiteriale nel “Lotto Villani”, ai tempi verso l’ampliamento. L’avvicendarsi di amministrazioni comunali e di una serie di problematiche hanno però bloccato il progetto originario per la struttura, che necessita di nuovi spazi e di una successiva riorganizzazione.
Il danno
Il tutto, ovviamente, a danno di tante famiglie che non hanno avuto la possibilità, nonostante la totale volontà e disponibilità, di poter piangere i propri cari in spazi organizzati e sicuri. Un lavoro delicato, che l’amministrazione comunale De Prisco ha provveduto a riavviare negli ultimi mesi, e sul quale ci saranno importanti novità nel prossimo futuro, come annunciato dal consigliere comunale delegato, Tommaso Passamano. «Siamo pronti per avviare i lavori di costruzione e allargamento del “Lotto Villani” entro il 2024, iniziando tutto il percorso burocratico del caso verso l’inizio del cantiere. La questione ha radici lontane e come amministrazione comunale abbiamo dovuto raccogliere uno scenario difficile, sul quale lavoriamo quotidianamente costruendo un futuro migliore per il luogo che ospita l’anima dei nostri cari» ha affermato l’esponente della maggioranza.
Le somme risarcite
Secondo alcune analisi, pare che l’Organismo straordinario di liquidazione rispetto la gestione cimiteriale abbia dovuto risarcire un totale di circa 1,2 milioni di euro in questi anni, palesando un cortocircuito del passato ormai alle battute finali. Non c’è solo però il “Lotto Villani” nella mente dell’Ente di Palazzo San Carlo, che inizia a lavorare attraverso fondi come quelli del Pnrr per un’altra riqualificazione, quella dell’area Nord. «Parliamo di un progetto che sta nascendo e che è destinato a prendere piede entro il 2026. Con l’allargamento dell’area Nord, oltre che del “Lotto Villani”, riusciremo non solo a soddisfare le richieste della cittadinanza, ma a rilanciare una struttura che può produrre introiti e stabilità alla macchina comunale e non perdite e contenziosi come la cronaca ha raccontato» ha concluso Passamano.
Alfonso Romano