Scafati consortile “Comunità Sensibile”. Negato l’accesso a Carotenuto

Scafati. Francesco Carotenuto ha espresso la propria rabbia per il mancato accesso agli atti relativi all’integrazione di tirocini sociali

Francesco Carotenuto
Francesco Carotenuto
Scafati consortile “Comunità Sensibile”. Negato l’accesso a Carotenuto

La presidenza del CDA ha dato la propria disponibilità a un incontro informale, ma non vorrebbe arrivare all’estrazione dei dati per economicità. Un episodio che alimenta critica anche in maggioranza. L’esponente di minoranza dell’assise scafatese Francesco Carotenuto nelle ultime ore sui social ha espresso tutta la propria rabbia per il mancato accesso agli atti relativi all’integrazione di tirocini sociali, come da richiesta protocollata lo scorso 13 novembre.

Chiarezza per Carotenuto

«Volevo vederci chiaro su alcuni aspetti, con carte alla mano e non sulla scia delle voci di corridoio. Volevo capire se, una domanda consegnata il primo ottobre scorso può recare il protocollo del giorno dopo» ha spiegato Carotenuto, che ha ricevuto però il diniego da parte della società che vede Scafati comune capofila.

La difesa di Coppola

Il presidente Pasquale Coppola nella risposta all’accesso agli atti ha affermato nella fase conclusiva come «l’istanza deve avvenire in modo da comportare il minor aggravio possibile per gli uffici comunali e non deve sostanziarsi in richieste assolutamente generiche ovvero meramente emulative ». Un passaggio che viene criticato aspramente da Carotenuto, che contesta l’idea della presidenza: «La normativa richiamata in proposito dall’amministratore non è applicabile in questo caso. O meglio, è applicabile solo per ostacolarmi. Né, giammai, la mia attività di consigliere mai mi porterà a fare richieste meramente emulative e volte a compiere un sindacato generalizzato dell’attività degli organi dell’Ente». Il comportamento della società addetta ai servizi sociali non è stato però apprezzato anche da un pezzo della maggioranza.

Alfonso Romano