Ricominciare a correre
Dopo due sconfitte consecutive a Varese e Sassari la Givova torna a calcare il parquet della Beta Ricambi Arena e sfida la Germani Brescia di coach Alessandro Magro, capolista insieme a Bologna, Venezia e Napoli alla vigilia di questo decimo turno di LBA.
Scafati deve far fronte all’assenza forzata dell’ala/pivot De Laurentiis (ginocchio) ed alle non perfette condizioni fisiche del centro Pini e della guardia Mouaha, mentre Brescia schiera soli 5 stranieri e non 6 per via delle condizioni fisiche non perfette del centro Cobbins (comunque al seguito della squadra nella trasferta salernitana).
Quintetti
SCAFATI: Robinson-Rossato-Rivers-Pinkins-Nunge
BRESCIA: Christon-Della Valle-Petruccelli-Gabriel-Bilan
Primo quarto
Gabriel apre la sfida con una preghiera accolta dagli dei del basket, pronta la risposta di capitan Rossato e Rivers, Magro non è per nulla soddisfatto dell’inizio dei suoi e chiama timeout dopo appena 1 minuto e 28″ di gioco, 6-4 Givova. Nunge si sblocca dall’arco e Bilan dalla lunetta, i “colpi” dei pivot valgono il 12-9 al 4′. Doppia cifra in meno di 300″ per Nunge, ma la Leonessa impatta a quota 14 con la bomba di Gabriel dall’angolo a 4 primi e 35 secondi dal primo mini-intervallo.
Scafati inizia a sparare a salve e Sacripanti decide di affidarsi a Logan, proprio del “professore” e di Bilan due magnificenze che valgono il il 17-16 al 7′. Pinkins s’iscrive a referto dalla lunetta confezionando un 4/4 per il nuovo +3 gialloblù a 90″ dal decimo minuto. Sfida a distanza tra Burnell e Gentile, Gabriel imperfetto dalla linea della carità, Strelnieks con una magia su una gamba sola chiude la prima frazione di gioco sul 25-21 in favore della Givova Scafati.
Secondo quarto
Logan perde un pallone sanguinoso in apertura di quarto e regala due facili punti in contropiede alla Germani con Akele, è sempre Strelnieks il faro dell’attacco scafatese mentre Gentile arranca sui due lati del campo, 29-27 Givova a 7:27 dall’intervallo, Sacripanti chiede un timeout per riordinare le idee dei suoi. Burnell trova la parità, Strelnieks sempre e solo il fondo della retina e Scafati resta avanti nonostante un deleterio Gentile al 15′, 34-31.
Christon lucra 2 punti dopo un “discusso” viaggio in lunetta, Burnell continua ad essere un rebus di difficile risoluzione per Rossato & Co., ma Scafati resta sempre avanti nel punteggio con un nel canestro di Logan in penetrazione, 38-35 al 18′. Fisicità che sale a dismisura ed arbitri più permissivi, il finale di secondo periodo è una guerra di nervi con Petruccelli e Logan protagonisti in lunetta, 40-36 a 42 secondi e mezzo dall’intervallo lungo. Massinburg “pulisce” una forzatura di Akele, un facile appoggio al vetro di Nunge fissa il punteggio sul 42-38 dopo i primi 20′.
Lo stesso Nunge è il protagonista assoluto di questo primo tempo con 12 punti e 9 rimbalzi (Strelnieks 8 col 100% dal campo), per Brescia il miglior marcatore è Burnell con 8 punti a referto in 10 minuti di utilizzo.
Terzo quarto
Una gran tripla di Rivers riapre le ostilità, Della Valle realizza il primo punto della sua serata dalla lunetta dopo un primo tempo senza prendere alcuna responsabilità, il jumper di Christon vale il 45-41 al 22′. Botta e risposta da campioni tra Strelnieks e Petruccelli, attacchi meglio delle difese dopo 4′ di secondo tempo, 49-46 in favore dei padroni di casa. Ancora Rivers da 3 punti, ancora Christon dall’interno dell’area prima che Della Valle si sblocchi anche dal campo e Nunge continui a dominare il pitturatoo, 54-52 al 26′.
Bilan segna in contropiede e subisce il fallo dello stesso Nunge, primo vantaggio della partita per la Leonessa a 3:11 dalla fine del terzo quarto. Rivers dalla lunetta riporta avanti i suoi, ma Christon è una furia e segna ancora in avvicinamento a canestro subendo il quarto fallo personale dello stesso numero 23 scafatese prima, da 3 punti per rispondere a Robinson poi, 59-60 a 90″ dalla penultima sirena. Scafati non riesce a trovare più la via del canestro e Brescia mette a 4 punti di distanza i gialloblù al 30′ con la magia di Bilan, 59-63.
Quarto quarto
Gentile guadagna due liberi e li converte in apertura di ultimo periodo, la Givova cerca di stringere le maglie in difesa ma non trova il fondo della retina con Logan, al 32′ il 2/2 di Akele dalla linea della carità vale il 61-65 Germani. Pinkins segna dai 6.75 rianimando il palazzo, ma Gabriel ripaga con la stessa moneta al 33′, sempre +4 Leonessa. Robinson segna in palleggio-arresto e tiro, Massinburg imperfetto dalla lunetta per il 66-69 a 6:30 dalla fine. Gentile realizza dal centro dell’area, Burnell regala palla alla difesa gialloblù e Pinkins va a a firmare il nuovo sorpasso a al 35′, timeout Magro sul 70-69.
Pinkins mette anche l’aggiuntivo, Bilan rimette le cose in chiaro con un canestro da fenomeno, 71-72 Brescia. Gentile col suo tiro dal centro dell’area segna ancora, scippa Bilan e manda Nunge in lunetta, lo 0/2 del pivot è pesante al 36′. Gabriel segna da 3, Strelnieks stavolta no e Della Valle piazza la tripla “alla Della Valle” che vale il 73-78 a 3:16 dal quarantesimo, timeout Sacripanti. Robinson pesca Pinkins per il -3, Christon invece Petrucelli per il +6, Germani in controllo al 38′. Della Valle e Petruccelli stesso sigillano il successo lombardo ad 82″ dall’ultima sirena, 77-85. I sussulti finali di Gentile e Robinson non trovano risposte soddisfacenti dalla metà campo difensiva scafatese, il finale è 83-89 in favore della Germani Brescia.
Terza sconfitta consecutiva per la Givova di patron Nello Longobardi, il cui calendario la porta a Venezia sabato prossimo prima del derby casalingo con Napoli del 17 dicembre in una situazione di classifica non proprio ottima come poche settimane fa.
La sala stampa
Magro: “Partita molto matura da parte nostra, giocare a Scafati non è mai facile, in questo campionato vincere in trasferta è difficilissimo. All’inizio abbiamo fatto degli errori su cose che ci eravamo detti in settimana, soprattutto a rimbalzo e sulle palle vaganti. Nel secondo tempo siamo venuti fuori con le situazioni offensive che sono a noi più congeniali. Della Valle, Bilan e Petruccelli bravissimi ad attendere la partita, una vittoria che vale doppio per noi. Siamo stati lucidi nella seconda parte di gara anche a rimbalzo dove Pinkins ci ‘uccide’ da 2 stagioni praticamente, e quando contava i miei giocatori sono usciti fuori alla grande concedendo il giusto.
Obiettivo? Guardare l’EuroCup dal divano un po’ mi fa rosicare, ma avere 7 giorni a disposizione per preparare una partita è senz’ombra di dubbio un vantaggio per noi. Vogliamo far crescere il club.”
Sacripanti: “Secondo me abbiamo fatto una buona partita, ci è mancata un po’ d’esperienza nei momenti chiave, subendo Della Valle nei momenti clou del quarto periodo. Spiace perché a mio modo di vedere abbiamo lavorato bene sulle cose che avevamo preparato per larghi tratti. Dobbiamo compattarci e provare a risalire immediatamente la china. Lo 0/2 di Nunge? Ci condannano senza dubbio anche gli episodi.”
Tabellini
SCAFATI: Morvillo ne, Sangiovanni ne, Gentile 10, Mouaha ne, Pinkins 16, Rossato 4, Logan 7, Robinson 7, Rivers 12, Nunge 16, Pini 1, Strelnieks 10.
BRESCIA: Christon 19, Gabriel 12, Bilan 13, Burnell 8, Massinburg 5, Della Valle 10, Petruccelli 13, Cournooh 2, Pollini ne, Akele 7, Porto ne.