Eletta Auto dell’anno in occasione del suo debutto, la Citroën Xantia ha raccolto il testimone del modello BX degli anni Ottanta. Il design porta la firma di Daniel Abramson, che l’ha ultimata su un progetto iniziale di un certo Bertone. Comfort, innovazione e tecnologia sono i suoi segni distintivi, al lancio proposta in due allestimenti, SX e VSX, e tre motorizzazioni.
Nel tempo, il modello Citroën Xantia evolve costantemente. Nel 1994 viene introdotta la Activa e l’anno successivo la station wagon, seguita nel 1997 dal restyling, mentre nel 1998 debutta sotto al cofano il motore diesel common rail 2.0 HDi che poi equipaggerà molti altri modelli della Casa.
Le versioni più accessoriate di Citroën Xantia erano dotate dell’innovativo sistema idropneumatico Hydractive II, sospensioni a controllo elettronico che riducevano al minimo il rollio, migliorando tenuta di strada e comfort. In particolare, questo dispositivo era dotato di sfere aggiuntive per ciascun asse (dieci complessivamente) attivate tramite elettrovalvole che, grazie ad una serie di sensori, era in grado di modificare il settaggio delle sospensioni in due modalità, morbide o sportive, a seconda delle condizioni della guida e del fondo stradale.