Scafati. Scuole igloo e alunni al freddo, è protesta
Emergenza freddo in diverse scuole di Scafati: il Comune attivo con la sostituzione di caldaie e l’acquisto di termoconvettori. Da diversi giorni alcuni istituti scolastici vivono gravi disagi dovuti a guasti e malfunzionamenti dei sistemi di riscaldamento interni, dovuti anche e soprattutto a caldaie ormai vetuste. I casi più gravi arrivano dai plessi di via Martiri D’Ungheria, piazza Falcone e Borsellino e via Michelangelo Nappi, dove gli impianti hanno smesso ben presto di funzionare. Una situazione emergenziale che ha costretto palazzo Mayer ad attivarsi anche con mezzi di fortuna, da qui l’ordine di 35 termoconvettori da utilizzare nei vari plessi per garantire temperature dignitose in attesa della sostituzione delle rispettive caldaie.
La situazione in altri plessi
«In via Martiri D’Ungheria abbiamo già provveduto alla sostituzione della caldaia, ora in fase di collaudo. Per il plesso di piazza Falcone e Borsellino invece è stato fatto l’ordine e attendiamo l’arrivo della nuova caldaia per la sostituzione. Infine su via Michelangelo Nappi stiamo studiando la situazione per comprendere la portata dell’intervento di ristrutturazione – spiega l’assessore delegato Giuseppe Zimarra – L’acquisto dei termoconvettori è una soluzione di fortuna che utilizzeremo in questi giorni con criterio e assicurandoci che non ci sia assorbimenti tali da mandare in crisi i contatori».
Spese inutili
«Negli ultimi sei mesi sono stati spesi migliaia e migliaia di euro per feste e staff del sindaco mentre i bambini sono costretti ad andare a scuola con le coperte o addirittura rimanere a casa per questi disagi da terzo mondo – sottolinea il consigliere Francesco Carotenuto – Va bene tutto, ma a tutto c’è un limite: questo è uno di quei limiti».
Alfonso Romano
