Sarno. Salva la riqualificazione di corso Amendola

Sarno. Riqualificazione di corso Amendola. Salvati i finanziamenti Pnrr per il maxi progetto da 1 milione di euro

Sarno Comune
Sarno Comune Corso Amendola
Sarno. Salva la riqualificazione di corso Amendola

Riqualificazione di Corso Amendola: il comune di Sarno salva in extremis i fondi per il maxi progetto da 1 milione di euro. Il cantiere partirà entro il primo trimestre del 2024: l’opera contribuirà a una migliore vivibilità del centro cittadino con interventi dedicati anche alla rete fognaria.

L’aggiornamento approvato

L’amministrazione comunale guidata dalla sindaco Eutilia Viscardi ha approvato negli scorsi giorni l’aggiornamento degli investimenti per la rigenerazione e miglioramento del decoro urbano di Corso Amendola, in un più ampio programma di interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da un valore totale di 4 milioni di euro.

I fondi

Nello specifico per questa opera era stato un previsto 1 milione di euro, che necessitava di un urgente aggiornamento per evitare la perdita del finanziamento, visto il termine fissato per la fine di Marzo dopo la prima progettazione di Ottobre 2022. Gli interventi nello specifico riguarderanno una riqualificazione generale della strada del centro storico, provvedendo a importanti migliorie da un punto di vista infrastrutturale su strade e piazza 5 Maggio. Sono previsti importanti benefici alla vivibilità e in particolar modo all’interno del centro storico, preparando l’area anche al prossimo spostamento della stazione della Circumvesuviana verso la cittadella scolastica, anch’essa in costruzione.

Via ai cantieri

«Dopo tanta programmazione, siamo pronti ad andare avanti con tanti cantieri visibili già da tempo sul territorio con l’obiettivo di rendere Sarno, dal centro alle periferie, un luogo sempre più vivibile e alla portata del cittadino », ha spiegato l’assessore delegato ai lavori pubblici Antonio D’Angelo. L’area sarà infatti anche oggetto di interventi alla rete fognaria, tema caldo in città.

«In città si stima una perdita l’anno di circa un milione di metri cubi di acqua, una quantità spaventosa se pensiamo al rischio siccità e non solo – ha aggiunto D’Angelo – Per questo si sta lavorando a una generale sostituzione delle tubature in materiali più performanti come la ghisa».

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!