Pagani. Operai della Sam in malattia, città invasa dai rifiuti
I rifiuti natalizi abbondano nel comune di Pagani ma gli operatori della Sam sono ridotti all’osso per malattia. Sul territorio di Sant’Alfonso nelle scorse settimane si è presentato un fenomeno molto particolare, con la dichiarazione di malattia di circa 30 dipendenti della società partecipata addetta alla raccolta dei rifiuti che hanno mandato in crisi il servizio. Il periodo delle feste tra banchetti e fuochi d’artificio porta alla formazione di una maggior quantità di rifiuti di ogni tipo in città, un aspetto al quale è conseguito però una difficoltà al ritiro dei rifiuti quanto mai particolare. All’interno del cantiere dell’azienda che vede il comune di Pagani come socio unico c’è stata una vera e propria penuria di personale, ridotto all’osso, nei weekend festivi, dovute a tantissime dichiarazioni di malattia: una vera e propria epidemia.
Il caso
Un caso che non è passato inosservato al sindaco Lello De Prisco, che ha chiesto negli ultimi giorni eventuali chiarimenti all’amministratore unico della società Antonio Sicignano e al direttore generale del cantiere Ettore Rolando De Vivo. «Sono dinamiche che si ripetono da anni» ha dichiarato con un velo di polemica Lello De Prisco, che chiarisce «L’assenza di personale ha portato sicuramente a un indebolimento del servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio, quanto mai particolare in questo periodo viste le feste. Ho chiesto alla società Sam di recuperare quanto prima e appena rientrati dalla malattia diversi operai la situazione è tornata sotto controllo». Le parole del sindaco versano acqua sul fuoco di un argomento che rappresenta da circa un decennio un tasto dolente delle amministrazioni comunali.
Maglia nera
Il comune di Pagani è infatti agli ultimi posti in Provincia di Salerno per il dato di raccolta differenziata, che non supera neanche il 20%, con la formazione di micro discariche dovute in parte all’inciviltà della cittadinanza ma anche a episodi del genere. Anche per quanto riguarda lo spazzamento le segnalazioni di residenti e politici non sono felici, con marciapiedi che sarebbero in alcune zone della città sistematicamente assalite da deiezioni canine, in un mix di mancanza di umanità e ritardo operativo che danneggiano l’immagine di una città che nelle scorse settimane ha ospitato decine di migliaia di visitatori in occasione delle diverse manifestazioni organizzate dall’ente.
Il silenzio di De Vivo
Il direttore generale del cantiere De Vivo ha deciso di non proferire parola: «Ci siamo adoperati per risolvere quanto prima le eventuali problematiche sul territorio con successo, rispetto ad altri periodi dell’anno sicuramente c’è stato un maggiore conferimento dei rifiuti».
Alfonso Romano